venerdì 4 dicembre 2009

30% famiglie stenta a fine mese (Ansa)

Oltre un milione in povertà alimentare, 760 mila posti persi per la crisi

ROMA - Più di una famiglia su quattro arriva a stento a fine mese. E per coprire le necessità quotidiane è costretta ad ingegnarsi attingendo così ai risparmi accumulati nel tempo, dilazionando i pagamenti o chiedendo un prestito. A guidarle, una comune strategia: tagliare su tutto, mettendo al bando gli sprechi e ridefinendo i propri consumi. In una corsa sempre più alla ricerca delle offerte e dei prezzi più convenienti, in cui anche il carrello della spesa e la casa diventano low cost. Mentre si dice addio ai vizi che costano troppo, sigarette in testa. A fotografare "la stressata resistenza" delle famiglie italiane ma anche le nuove abitudini su cui la crisi le ha instradate è il rapporto 2009 del Censis dedicato alla situazione sociale del Paese. Dall'indagine emerge che il 28,5% delle famiglie ha avuto difficoltà a coprire le spese mensili con il proprio reddito. Un dato che si confronta, al contrario, con un 71,5% che invece dichiara di avere un reddito sufficiente, con una quota che sale quasi al 79% nel nord-est e scende al 63,5% al sud.

SOLO 2% DICHIARA REDDITI SOPRA 70MILA EURO
Un paese dall'alto peso fiscale e da una ricchezza spesso occulta. L'Italia è al sesto posto in Europa per peso dell'imposizione fiscale sul Pil, con una incidenza del 42,8% a fronte di una media europea del 39,8%. Però solo il 2,2% dei contribuenti (893.706 in valore assoluto) dichiara un reddito che supera i 70.000 euro annui, circa il 50% degli italiani presenta redditi che non vanno oltre i 15.000 euro e il 31% dichiara tra 15.000 e 26.000 euro. A dirlo è il 43/o Rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese. Il reddito medio dichiarato è di 18.373 euro pro-capite: si va da un massimo di 20.851 euro nel Nord-Ovest a un minimo di 14.440 euro al Sud. La provincia con il valore più alto è Milano, con una dichiarazione media di 24.365 euro, l'ultima è Vibo Valentia, con 12.199 euro per contribuente. Inoltre, secondo le stime del Censis, l'economia sommersa si aggira intorno al 19% del Pil. Con la crisi tale quota potrebbe essere aumentata, sostiene il rapporto, raggiungendo un valore di 275 miliardi di euro.

PIU' DI 1 MLN FAMIGLIE IN POVERTA' ALIMENTARE
In Italia ci sono un milione e 50 mila famiglie in condizione di "povertà alimentare", pari al 4,4% del totale, con un divario territoriale enorme tra Nord e Sud: lo afferma il Censis nel suo Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, presentato oggi. Secondo l'analisi del Censis, frutto di una elaborazione del Censis su dati della Fondazione per la sussidiarietà e dell'Istat, ci sono regioni come Veneto, Toscana, Lazio e Trentino Alto Adige che hanno quote di famiglie in povertà alimentare sotto al 3% e altre come Calabria, Basilicata e le due isole che, invece, presentano valori nettamente più elevati (dal 6,2% al 10,8%). Il disagio sociale è quindi fortemente territorializzato, dice il Censis, che pubblica anche una graduatoria delle province dalla quale emerge che il gap tra Centro-Nord e Sud-isole è marcato e relativo a tutte le dimensioni del disagio considerate, da quelle private (consumi e reddito) a quelle di natura collettiva, come le infrastrutture. Le province più problematiche risultano Palermo, Agrigento, Matera, Lecce, Caserta, Crotone, Vibo Valentia e Caltanissetta; al contrario, Trieste, Aosta, Belluno e Siena sono le province con livello di disagio sociale più basso.

OLTRE 760 MILA POSTI PERSI CAUSA CRISI
Oltre 760 mila posti di lavoro persi in un anno per motivi legati alla sola crisi. A dirlo è il Censis nel Rapporto 2009 sulla situazione sociale del Paese, nel confronto annuo al secondo trimestre. Per l'esattezza, scrive il Censis, sono 763 mila quanti, a causa della crisi, sono rimasti senza lavoro perché licenziati, messi in mobilità, per interruzione dei contratti o per chiusura dell'attività. Un nucleo costituito prevalentemente da dipendenti (83,9%), uomini (56,4%), residenti al nord (42,8%) quanto al sud (37,0%). Circa il 42% lavorava nell'industria della trasformazione (27,1%) e nell'edilizia (15,1%), il 14,5% nel commercio e il 9,1% nei servizi alle imprese. A questa platea "già numerosa - sottolinea ancora il rapporto - si aggiungono quanti, pur occupati, lavorano a regime ridotto": sono risultate circa 310 mila le persone che nella settimana in cui sono state intervistate non hanno lavorato mentre circa 415 mila l'hanno fatto ma per meno ore del solito. Si tratta per lo più di lavoratori dipendenti, in Cassa integrazione o mobilità (quasi 350 mila) e sono concentrati soprattutto al Nord (65,0%), segno di come in quest'area del Paese "il sistema, che pure ha tenuto - viene sottolineato - stia però registrando preoccupanti segnali di affanno".

mercoledì 2 dicembre 2009

Mondiali: Francia punita, non è testa di serie. Al suo posto l'Olanda (corriere della sera)

Il titolo di vice campioni del mondo non basta: scelto il criterio del ranking, dove gli arancioni superano i Bleus


CITTÀ DEL CAPO - La Fifa ha punito la Francia. I Bleus di Domenech non sono stati inseriti nell'urna delle teste di serie per il sorteggio dei Mondiali in Sudafrica. Al posto della Francia è stata promossa l'Olanda. La Federazione mondiale ha scelto l'escamotage del ranking mondiale (l'Olanda è davanti alla Francia) per punire i transalpini per il gol di Gallas nello spareggio con l'Irlanda originato da un netto fallo di mano di Henry, non visto da arbitro e guardalinee.

SORPRESE - La Francia è infatti vice campione del mondo in carica, e un posto tra le teste di serie a rigor di logica era suo. Ma spesso la Fifa e il suo presidente Blatter hanno riservato «sorprese» alla vigilia dei sorteggi mondiali o cambiato le regole in corsa, come proprio nel caso degli spareggi dei gironi europei, quando a sorpresa sono state inserite proprio le teste di serie per evitare scontri tra superpotenze, cosa che a suo tempo fece infuriare Giovanni Trapattoni, ct dell'Irlanda. «Per la Francia non si tratta assolutamente di una punizione», ha subito commentato Jérôme Valcke, segretario generale della Fifa. «È stato solo applicato il ranking mondiale di ottobre», scegliendo le prime sette squadre con l'inserimento del Sudafrica quale Paese organizzatore.

URNE - Queste le squadre testa di serie, tra le quali, come si prevedeva, ci sono gli azzurri: Sudafrica, Italia, Argentina, Brasile, Inghilterra, Germania, Olanda e Spagna. Nella seconda urna: Usa, Messico, Honduras, Corea del nord, Corea del sud, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Nella terza: Paraguay, Cile, Uruguay, Costa d'avorio, Ghana, Camerun, Nigeria, Algeria. Nella quarta: Francia, Portogallo, Serbia, Grecia, Danimarca, Svizzera, Slovacchia e Slovenia.

SORTEGGIO - Il sorteggio si svolgerà venerdì 4 dicembre dalle ore 18. Danny Jordaan, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali, ha confermato che Diego Armando Maradona, non potrà essere presente al sorteggio. Il ct dell'Argentina il 15 novembre scorso è stato infatti squalificato per due mesi dopo i suoi insulti ai giornalisti al termine della sfida con l'Uruguay del 14 ottobre. Una tv argentina ha fatto sapere che l'ex Pibe de oro sarà il suo commentatore al sorteggio. Valcke ha chiarito che per quanto riguarda la Fifa «Maradona è sospeso per tutto ciò che riguarda il calcio e non può ricevere un accredito per il sorteggio».

sabato 14 novembre 2009

Una Cina prospera è vantaggio per tutti (corriere della sera)

Le parole del presidente Obama prima di lasciare Tokio. Appello alla Birmania per la liberazione di San Suu Kyi

You need Flash Player 8 or higher to view video content with the ROO Flash Player. Click here to download and install it.
MILANO - Una Cina forte e prospera è un vantaggio per tutti: gli Stati Uniti non intendono contenere il successo di Pechino ma piuttosto perseguire una «cooperazione pragmatica» con la Cina sui temi di reciproco interesse. Lo ha detto a Tokio, prima tappa del suo viaggio in Asia, prima di partire per Singapore, dove l'inquilino della Casa Bianca è arrivato sabato mattina. A Singapore, seconda tappa del suo tour asiatico di nove giorni, Obama ha preso parte al vertice dell’Apec (Cooperazione economica Asia Pacifico). Lasciata Singapore, sarà la volta della Cina e della Corea del Sud. Nel discorso ada ampio raggio tenuto a Tokio, Obama si è presentato come il «primo presidente Usa del Pacifico», ribadendo l'impegno profondo degli Stati Uniti nella regione asiatica e rassicurando il Giappone sui rapporti con gli States (l'inquilino della Casa Bianca ha parlato di partnership «incrollabile»).

«COOPERAZIONE PRAGMATICA» - - Obama ha detto di non voler «contenere» il successo economico della Cina perché la prosperità di Pechino può essere di beneficio a tutti. «Se coltiviamo sfere di cooperazione anziché sfere di influenza vi saranno progressi per tutte le nazioni della regione», ha detto Obama. Per questo motivo «è importante perseguire una cooperazione pragmatica con la Cina sui temi di reciproco interesse: nessuna nazione può risolvere da sola le grandi sfide del XXI secolo», ha detto. Nello stesso tempo una relazione «più profonda con la Cina non significa un indebolimento delle nostre alleanze bilaterali».


Obama a Tokyo (Afp)
APPELLO ALLA BIRMANIA - A meno di 48 ore dal suo arrivo a Pechino per la prima visita in Cina, dove ha anticipato che parlerà di diritti umani «in uno spirito sereno» e «senza rancore», Obama ha promesso un maggiore impegno degli Stati Uniti in Asia, con un'implicita critica all'era Bush. «So che l'America negli ultimi anni non hanno mostrato molto impegno nell'attività delle organizzazioni multilaterali asiatiche», ha ammesso, «una cosa deve essere chiara: quel periodo è finito». «Quello che accade qui ha un effetto diretto sulle nostre vite negli Stati Unirti», ha osservato Obama, «è in questa regione che transita gran parte del nostro commercio e che compriamo gran parte dei nostri beni, è qui dove possiamo esportare gran parte dei nostri prodotti creando così più posti di lavoro negli Stati Uniti». Incisivo l'appello rivolto dal presidente americano alla Birmania e teso alla liberazione di Aung San Suu Kyi e gli altri prigionieri politici «senza condizioni».

lunedì 2 novembre 2009

L'Irap punisce chi dà lavoro (corriere della sera)

Non sono molte le aziende che quest’anno chiuderanno il proprio bilancio in attivo. Ma tutte, anche quelle che nel 2009 perderanno, dovranno pagare l’Irap, un’imposta che non colpisce i profitti, ma il costo del lavoro. Faccio un
esempio. Un’azienda che quest’anno fattura 5 milioni ed ha un costo del lavoro, diciamo, di 3 milioni, pagherà
circa 100.000 euro di Irap, anche se chiuderà il bilancio con una perdita di 100 mila euro. L’Irap cioè raddoppierà
le perdite di questo imprenditore.
Il paradosso è che questa imposta punisce le aziende che nella crisi hanno cercato di proteggere i loro dipendenti,
evitando di ricorrere alla cassa integrazione anche quando gli ordini scarseggiavano. Chi più ha sfruttato la cassa,
meno Irap pagherà.
So bene che l’Irap è un’imposta regionale, che sostituisce la vecchia «tassa sulla salute» e serve per pagare la sanità
pubblica. Ma allora consentiamo alle aziende di considerarla al pari degli altri oneri sul lavoro: così almeno
sarebbe interamente deducibile.
D’altronde questa è la promessa che aveva fatto Silvio Berlusconi già nel 2003: «Aboliremo l’Irap in 5 anni perché
è un’imposta anomala che colpisce il lavoro e le imprese che si vogliono sviluppare. Quando la aboliremo occorrerà
una contropartita, forse ci sarà un ritorno al passato come il contributo sanitario che però potrà essere parzialmente
recuperato». Promessa rafforzata nel programma del Popolo della libertà per le elezioni del 2008, dove nel
capitolo «Un nuovo fisco per le imprese » è scritto: «Graduale e progressiva abolizione dell’Irap, a partire dall’abolizione
dell’Irap sul costo del lavoro e sulle perdite» (sic).
Il ministro dell’Economia accusa le banche di strozzare le imprese lesinando il credito. Afferma di non
comprendere perché le banche non usino la possibilità che egli offre loro di finanziarsi con i Tremonti-bonds per i
quali la Legge finanziaria ha stanziato 12 miliardi di euro. Il motivo per cui le banche rifiutano queste obbligazioni
è molto semplice: oggi possono finanziarsi sul mercato a condizioni più favorevoli di quelle che offre loro il Tesoro.
Le renda più appetibili e vedrà che le banche le utilizzeranno. Finché non lo fa quei 12 miliardi non verranno spesi.
Perché allora non destinarli all’abolizione dell’Irap? Ciò che io temo è che fra qualche giorno leggeremo che quei 12
miliardi sono stati destinati a finanziare la Banca del Sud, cioè non ad aiutare tutte le imprese, bensì le più furbe,
quelle che creeranno attività fittizie nel Mezzogiorno per accedere ai finanziamenti della nuova banca. Non sarebbe
la prima volta.
Si osserverà che 12 miliardi non bastano per compensare la perdita dell’intero gettito dell’Irap, ne servirebbero almeno
altri 20. Ma se il ministro dell’Economia è davvero convinto che le imprese abbiano disperatamente bisogno
di liquidità, egli converrà che non sottrarre loro oltre 30 miliardi è un modo per sostenere la ripresa, e ciò
consentirebbe al Tesoro di recuperare una parte del gettito perduto.




Francesco Giavazzi

giovedì 29 ottobre 2009

Per il Tibet ci vuole un modello Sud Tirolo (da corriere della sera)

Gli ospiti Presenti il ministro cinese Wang, i ministri Bondi e Brambilla e Giulio Andreotti

ROMA - «Nel Tibet si deve arrivare a un periodo di convivenza pacifica. Affinché la popolazione trovi una possibilità di sviluppo che dia il via a un nuovo Rinascimento tibetano». E' questo l' auspicio formulato da Cesare Romiti, presidente della fondazione Italia-Cina, al termine di una maratona culturale dedicata a una delle aree più critiche per il governo di Pechino (tristemente nota per la repressione dei monaci buddisti) e mirata a valorizzare «l' impegno cinese già in atto per far migliorare le condizioni di vita della popolazione dell' altopiano». Obiettivo tentato, in una due giorni di dibattito, snocciolando le cifre dei trasferimenti: 201.9 miliardi di yuan (circa 20 miliardi di euro) versati dal governo cinese in 50 anni, tre quarti dei quali negli ultimi 8. Con risultati come la riduzione del tasso di analfabetismo. Legate all' iniziativa due mostre, a Roma e a Milano, con opere sul Tibet di 68 pittori cinesi. Invitati al forum, con il ministro dell' Informazione cinese Wang Chen, il presidente della Regione autonoma del Tibet Duo Tuo, i ministri dei Beni culturali e del turismo Sandro Bondi e Michela Brambilla e Giulio Andreotti. Ma che senso ha parlare di Nuovo rinascimento per il Tibet, mentre sono alte le richieste di autodeterminazione e le proteste per la violazione dei diritti civili dei tibetani che si riconoscono nel Dalai Lama? Romiti non si sottrae: «E' assurdo che oggi nel mondo esista ancora una situazione come quella del Tibet. E' logico che la Cina non rinuncerà mai a quell' area. Lì, però, ci sono 1700 monasteri buddisti. E i monaci non hanno mai manifestato l' intenzione di muoversi di lì. Il Dalai Lama non si è ancora capito se vuole essere una figura religiosa o un capo di Stato. Certo è che si deve arrivare a un percorso di convivenza pacifica». E come lo immagina? «Gli esperti arrivati al forum da varie parti del mondo hanno messo in luce lo sviluppo che ha già avuto la regione. Al di là di tutto, la popolazione tibetana ha sempre vissuto una vita di miseria. Ma il Tibet di oggi non ha nulla a che vedere con il Tibet di 10 anni fa. Nel convegno si è parlato di industria, agricoltura, cinema: tutte realtà in crescita. La Cina ha costruito una ferrovia Pechino-Lasa che arriva a 5.000 metri di altezza per unire il Tibet al resto del mondo che è un gioiello di tecnologia». Ma il prezzo dello sviluppo può essere la repressione del diritto all' autodeterminazione del popolo del «tetto del mondo»? «No. Va studiata una via d' uscita - chiarisce Romiti -. Noi lo abbiamo fatto con un problema analogo che avevamo nel Sud Tirolo. Auspichiamo una soluzione simile che, nell' alveo della Grande Cina, lasci autonomia ai tibetani per potersi autogovernare, senza rinunciare a un miglioramento delle condizioni di vita». Virginia Piccolillo RIPRODUZIONE RISERVATA

Piccolillo Virginia

domenica 18 ottobre 2009

Lui la soprannomina 'Guantanamo', lei divorzia (da ANSA)

RIAD - Una saudita ha chiesto il divorzio dopo aver scoperto che il marito l'aveva soprannominata 'Guantanamo' sul suo cellulare. Lo scrive oggi il quotidiano al Watan secondo il quale la donna, di una trentina di anni e abitante a Gedda, ha scoperto per caso che il marito aveva memorizzato con il nome della tristemente famosa prigione americana sull'isola di Cuba, il suo numero di telefono. Ha infatti provato a chiamarlo sul cellulare ma lo sventurato l'aveva lasciato a casa e la moglie ha potuto cosi' vedere il numero alla voce Guantanamo illuminarsi sul display.

Furibonda ha chiesto il divorzio sostenendo che attribuendole un simile nomignolo, il marito la considerava una persona tirannica. Il centro di detenzione di Guantanamo e' divenuto il simbolo degli eccessi della ''guerra contro il terrorismo'' ingaggiata dall'ex presidente George W. Bush dopo l'11 settembre; l'attuale capo della Casa Bianca Barack Obama, ha intenzione di chiuderlo.




Che grande "Guantanamo", meglio presto che tardi.

giovedì 1 ottobre 2009

LE CICATRICI DELLA CRISI

di Paola Giuliano e Antonio Spilimbergo

Le grandi crisi finanziarie del passato hanno lasciato importanti eredità sulla struttura economica e
politica dei paesi interessati. L'analisi statistica mostra che le recessioni hanno un impatto
significativo sulle opinioni degli individui, specialmente se questi hanno tra i 18 e 25 anni. Per
esempio, chi ha vissuto durante un periodo di crisi economica tende a credere che il caso conti più
dell'impegno personale per il successo nella vita. E si aspetta perciò una maggiore redistribuzione
da parte dello Stato. Gli americani diverranno dunque più "europei"?
Mentre le maggiori economie del mondo iniziano la ripresa da quella che è stata la recessione più
grave dopo la grande depressione, il dibattito pubblico si è spostato dal come fronteggiare
l’immediata emergenza al considerare i possibili effetti della crisi nel lungo periodo.
EFFETTI DELLA CRISI
Le grandi crisi finanziarie del passato hanno lasciato importanti eredità economiche, hanno
cambiato la maniera in cui gli economisti pensano all’economia, e, soprattutto, hanno modificato le
attitudini della gente nei confronti dell’economia stessa.
Prendiamo la grande depressione, che, iniziata nel 1929 negli Stati Uniti, ha toccato tutti i paesi del
mondo. Gli effetti della grande depressione sulla struttura economica si sono sentiti per decenni
nonostante profondi cambiamenti politici. Ad esempio, in Italia, l’Iri, l'Istituto per la ricostruzione
industriale, nato nel 1933 è sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e ha cessato di esistere
solo nel 2002. Nel campo della teoria economica ci sono stati cambiamenti altrettanto importanti con
la pubblicazione nel 1936 della “Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta,”
che ha formato le generazioni successive di economisti ed è ora tornato di attualità.
Olivier Blanchard, direttore del servizio studi del Fondo monetario internazionale, ha recentemente
affermato che “la crisi lascerà cicatrici profonde per ancora parecchi anni”. In aggiunta alle profonde
cicatrici, la crisi lascerà una serie di domande che gli economisti discuteranno per anni. Il premio
Nobel Paul Krugman, tra i primi a cominciare il dibattito, ha provocatoriamente chiesto quale sia
stato il contributo della macroeconomia negli ultimi decenni che possa aiutarci a capire la crisi
contemporanea.
Oltre a conseguenze sulla struttura economica e sulla politica, le crisi finanziarie possono avere un
effetto profondo sulla psicologia della popolazione. Negli Stati Uniti, i libri di John Steinbeck sono
forse il simbolo emblematico della psicologia degli americani durante la depressione degli anni Trenta.
RECESSIONI E OPINIONI
Quali sono gli effetti psicologici e politici della crisi attuale? In attesa del nuovo Steinbeck, alcune
ricerche possono aiutarci a immaginarne gli effetti. Diversi saggi in psicologia sociale suggeriscono
che le opinioni politiche e sociali, che ci accompagneranno poi per tutta la vita, si formano durante
un periodo critico della nostra adolescenza, i cosiddetti “anni formativi”, che coprono all’incirca dai
18 ai 25 anni di ciascuno individuo.
La nostra ricerca studia l’effetto delle recessioni sulle opinioni e il sistema di credenze degli individui.
(1) Si basa sulla General Social Survey, un sondaggio condotto negli Stati Uniti dal 1972 sino ad
oggi con frequenza quasi annuale. Il sondaggio contiene non solo informazioni sulle caratteristiche
demografiche dei partecipanti (ad esempio età, professione, luogo di residenza, luogo dove
l’individuo è cresciuto) ma anche risposte a domande sul sistema di credenze dell’individuo.
Sapere dove ogni individuo è cresciuto durante “l’età critica” ci permette di associare a ciascuno la
situazione di macroeconomia nella sua regione.
Ci sono alcuni fattori importanti da tenere presenti in questo esercizio. Innanzitutto, molti altri fattori
individuali (ad esempio la storia della famiglia di origine, il livello di istruzione piuttosto che il reddito)
o sociali (ad esempio guerre, cambiamenti culturali) possono influenzare le opinioni degli individui.
Per tornare all’esempio della grande depressione, gli individui cresciuti in quel periodo hanno anche
vissuto l’esperienza traumatizzante della seconda guerra mondiale. Come distinguere l’effetto della
grande depressione da quello della seconda guerra mondiale? Nel nostro lavoro utilizziamo le
fluttuazioni macroeconomiche regionali, che sono per l’appunto specifiche a una particolare
zona geografica e non coincidono esattamente con le fluttuazioni della nazione nel suo complesso.
In altre parole, teniamo conto della possibilità che, per esempio, la California possa essere in
recessione mentre il Pil del resto degli Stati Uniti sta nel complesso crescendo.
L’analisi statistica mostra che effettivamente le recessioni hanno un impatto significativo sulle
opinioni degli individui, specialmente se hanno tra i 18 e 25 anni. Le persone che hanno vissuto
durante una recessione tendono a credere che il caso conti più dell’impegno personale nello
spiegare il successo nella vita. Per tale motivo, gli stessi individui si aspettano una maggiore
ridistribuzione da parte dello stato. Questi effetti sono economicamente importanti: una recessionedurante l’età critica ha lo stesso effetto di uno o due anni in più di istruzione: le persone più istruite,
infatti, preferiscono politiche ridistributive.
Riassumendo, sono tre i fattori da tenere in considerazione. Primo, gli effetti sulle opinioni di una
recessione grave sono molto importanti quando gli individui hanno tra i 18 e 25 anni, poi sono
progressivamente meno rilevanti. Secondo, gli effetti di una recessione durante l’età critica
persistono nell’età adulta, anche dopo molti anni. Terzo, i nostri risultati sottostimano l’effetto delle
recessioni perché valutano solo quelle regionali, senza tenere in considerazione recessioni
nazionali.
VERSO UN NUOVO NEW DEAL?
Ma perché studiare le opinioni è importante? Le esperienze di oggi formano le opinioni di domani,
che, alla fine, determinano le politiche nel futuro. Thomas Pikkety ha argomentato che le persone
che pensano che il caso sia ciò che conta nella vita preferiscono una tassazione maggiore. (2) In
modo simile, Alberto Alesina e George-Marios Angeletos e Roland Benabou e Jean Tirole
postulano che differenze di opinioni su quanto il mondo sia “giusto” possono anche spiegare
differenze nei sistemi politici. (3) Gli autori dimostrano che paesi che credono che il mondo sia
giusto preferiscono il laissez faire a un sistema di protezione sociale più esteso: si pensi alledifferenze tra il sistema “americano” e quello “europeo”.
È ancora presto per dirlo, ma è possibile che la profonda crisi finanziaria che è cominciata negli
Stati Uniti faccia cambiare il sistema di opinioni della popolazione e renda gli americani più
europei? Dopo tutto, cambi politici profondi negli Stati Uniti sono spesso avvenuti dopo grandi crisi
economiche: ad esempio, il “New Deal” è seguito alla grande depressione.

lunedì 21 settembre 2009

Quanti sono i lavoratori precari

Emiliano Mandrone

Nicola Massarelli

21-03-2007

La stima del numero dei precari non è semplice. Ma se adottiamo una definizione "operativa", che includa i

lavoratori a termine involontari, i collaboratori con forti indizi di subordinazione e gli individui non più occupati

perché hanno concluso un contratto temporaneo e che tuttavia sono ancora sul mercato del lavoro, possiamo

calcolare che la precarietà coinvolge in Italia 3.757.000 persone, e una su quattro non è occupata. Con

un'incidenza sul totale dell'occupazione del 12,2 per cento.

I buoni risultati sul mercato del lavoro che giungono dalla Rilevazione sulle Forze di lavoro

dell'Istat, ed in particolare il calo del tasso di disoccupazione (6,8%, media 2006), sono in

larga parte da attribuire all'occupazione a termine, che ha contribuito per il 46% alla crescita

dell'occupazione complessiva. Tale crescita, che oggi assume una connotazione positiva, ha

però un'altra faccia della medaglia: la precarietà.

Negli ultimi anni la precarietà lavorativa ha coinvolto un numero di lavoratori sempre

crescente: da disagio individuale è così divenuta un fenomeno sociale che riguarda non solo il

mercato del lavoro dei giovani, ma anche le loro scelte riproduttive, i conseguenti

comportamenti economici e le ricadute complessive sugli equilibri previdenziali attuali e

futuri. La questione precarietà, pertanto, ha scalato l'agenda politica. Malgrado ciò le sue

dimensioni sono quanto mai incerte, tanto che proliferano numeri diversi, che fanno

riferimento a concetti e a fonti informative diverse.

Un numero difficile da calcolare

La stima del numero dei lavoratori precari presenta, effettivamente, diverse difficoltà. La

prima è di carattere concettuale: la precarietà, pur riferita in generale a uno stato di

insicurezza lavorativa, è una condizione sfumata, che coniuga situazioni oggettive con

sensazioni individuali. L'associazione che generalmente viene fatta tra precarietà e lavoro

temporaneo nelle sue diverse forme contrattuali è una approssimazione che non tiene conto

della complessità e delle opportunità dell'attuale mercato del lavoro. Infatti, tale approccio

limita l'area della precarietà all'occupazione escludendo quello che potremmo definire "the

dark side of the moon", composto da coloro che non hanno più un lavoro proprio in quanto

precari. Invece, è insita in un mercato del lavoro flessibile l'alternanza di periodi di

occupazione e periodi di non occupazione. Le persone che in un dato momento sono

occupate con contratti temporanei sono precarie esattamente come quelle che in quel

momento non sono occupate perché è finito un contratto a termine. Rilevare in una indagine

campionaria una persona che generalmente lavora con contratti a termine nel periodo in cui

lavora o nel periodo in cui non lavora è una questione puramente accidentale. La stessa

persona, se osservata più volte nel corso dell'anno, potrà risultare a volte occupata e a volte

disoccupata, ma il suo rapporto col mercato del lavoro è esattamente lo stesso; la sua natura

di precario emerge a prescindere dall'essere occupato o meno in un dato istante temporale.

Inoltre, la componente non occupata del precariato è forse quella politicamente più rilevante

in quanto ha bisogno di sussidi, di contributi figurativi, di ammortizzatori sociali, eccetera.

Una definizione "operativa" di precarietà

Non è nostra intenzione in questo articolo definire i contorni concettuali della precarietà

lavorativa né analizzarne le implicazioni sociali. Con un approccio pragmatico, intendiamo

invece proporne esclusivamente una definizione "operativa", che includa a) i lavoratori a

termine involontari; b) i collaboratori che presentino forti indizi di subordinazione – siano

coordinati e continuativi, a progetto, occasionali, oppure a partita Iva; c) le persone non più

occupate perché hanno concluso un contratto temporaneo e che tuttavia sono ancora sul

mercato del lavoro.

Una seconda difficoltà nella stima dei precari è la disponibilità di informazione statistica, che

si presenta frammentaria e a volte contraddittoria. Riteniamo, tuttavia, che utilizzando in

modo integrato le informazioni statistiche desumibili dalla Rilevazione sulle forze di lavoro

(Rfl) dell'Istat e della Rilevazione Plus dell'Isfol, e tenendo presente i riferimenti degli

archivi amministrativi Inps, si possa finalmente avere un quadro più definito delle dimensioni

della precarietà come da noi identificata. (1)

Lavoratori a termine

La più consistente di queste dimensioni è costituita dai lavoratori dipendenti a termine, che

nel terzo trimestre 2006 la Rfl stima complessivamente pari a 2.249.000 unità. (2) Per

aumentare la precisione della stima ci sembra però opportuno considerare tra i precari solo i

1.979.000 dipendenti a termine involontari, escludendo la piccola parte di lavoratori che

hanno accettato di buon grado una occupazione a termine. (3)

La Rfl consente pure di illuminare la faccia oscura della luna del lavoro precario a termine,

ovvero i 789mila individui non più occupati ai quali è scaduto un contratto a termine e che

sono in cerca di lavoro o sarebbero immediatamente disponibili a lavorare.

Co.co.co, co.co.pro e collaboratori occasionali

La seconda dimensione, probabilmente la più controversa, riguarda la misura delle

collaborazioni coordinate e continuative o a progetto. Una prima indicazione ci viene

dalla fonte Inps, di natura amministrativa, la quale indica il numero di contribuenti della

Gestione separata nel corso del 2005 in 1.475.111. (4) Si tenga presente che è largamente

accettata l'idea che solo una parte di questi siano effettivamente soggetti deboli sul mercato

del lavoro; eliminando infatti tutti coloro che dispongono di un altro reddito garantito

(pensionati e lavoratori per i quali i contratti di collaborazione costituiscono un secondo

lavoro), i professionisti e gli amministratori di società, si giunge a stimare il "nucleo duro" dei

collaboratori, quello a rischio di precarietà, in circa 800mila unità. Le fonti campionarie danno

invece stime inferiori ma tra loro molto vicine: 381mila collaboratori la Rfl, 407mila Plus.

(5)

È opportuno chiarire che i collaboratori desunti dalla Rfl, per l'impostazione della rilevazione,

sono i soggetti per i quali la collaborazione rappresenta lo "status" esclusivo e l'elemento

fondante della condizione lavorativa, i cosiddetti collaboratori puri. (6)

Plus, invece, presenta un'analisi delle condizioni dell'attività lavorativa dei collaboratori e li

classifica tra veri autonomi e finti autonomi. Tra i secondi, gerarchicamente, si ordinano

coloro che hanno più vincoli di subordinazione rispetto a una batteria di sei quesiti sulla

natura del lavoro: la monocommittenza, l'uso di mezzi del datore di lavoro, l'imposizione di

un orario di lavoro, l'aver avuto più di un rinnovo, la presenza sul posto di lavoro e, infine, la

volontarietà della forma contrattuale. (7) L'indagine Plus, attraverso questi parametri,

identifica vari livelli di subordinazione per i finti autonomi, in un range compreso tra 0 e 6.

Inoltre attraverso una serie di comparazioni tra questi raggruppamenti e alcune variabili di

controllo, principalmente il reddito da lavoro (8), si identificano come para-subordinati coloro

che sono esposti in media a più di tre vincoli di subordinazione.

I motivi della discrepanza tra il dato amministrativo e quelli campionari si spiegano

essenzialmente attraverso il differente riferimento temporale. L'Inps conta quante persone

hanno contribuito, nel corso di un anno, alla Gestione separata. È implicito in questo

meccanismo di tipo "contatore" che in ogni momento (ad esempio, a giugno) soltanto alcuni

di quegli 800mila contribuenti ha in effetti un contratto in essere, mentre per gli altri il

contratto è già terminato (magari a maggio) o deve ancora iniziare (a settembre). In altri

termini, se osservate contemporaneamente in un dato momento, le 800mila persone possono

trovarsi in situazioni tra loro molto differenti, che comprendono l'essere attualmente precari,

il non esserlo ancora e il non esserlo più, ad esempio perché al termine della collaborazione si

è ottenuto un contratto a tempo indeterminato, o si è avviata un'attività autonoma, o ci si è

ritirati dal lavoro perché non più interessati a lavorare. Ne consegue che la fonte Inps

fornisce una sovrastima dell'area del precariato. La Rfl e Plus fotografano invece la condizione

occupazionale in un dato istante temporale e ci dicono quante persone in quel momento sono

impiegate con contratti di collaborazione. (9) Per questa ragione, a nostro avviso,

nell'individuare l'area della precarietà, forniscono una stima più precisa.

Come per i dipendenti a termine, la Rfl consente di individuare i lavoratori precari non più

occupati ai quali è scaduto un contratto di collaborazione e che sono in cerca di lavoro o

sarebbero immediatamente disponibili a lavorare. La stima è pari a 67mila individui nel terzo

trimestre 2006.

Un terzo elemento di precarietà è costituito dalle prestazioni d'opera occasionale.

L'aggregato è complessivamente stimato da Plus in circa 200mila unità, sebbene il numero di

coloro che presentino più di tre caratteri di subordinazione sia pari a 60mila unità. La Rfl ne

stima un numero non molto distante, pari nel terzo trimestre 2006 a 82mila unità.

La Rfl inoltre stima in 54mila le persone non più occupate che, dopo aver concluso un lavoro

occasionale, sono alla ricerca di una nuova occupazione o sarebbero immediatamente

disponibili a lavorare.

Le partite Iva

Una componente dell'area della precarietà di cui molto si parla e di cui poco si sa è costituita

dal cosiddetto "popolo delle partite Iva", composto da quelle persone "costrette" ad aprire la

partita Iva pur lavorando in condizioni di subordinazione. Nella quantificazione di questo

aggregato Plus si rivela una fonte preziosa in quanto sopperisce alla carenza informativa delle

altre fonti. Somministrando ai lavoratori autonomi titolari di partite Iva quesiti relativi a vari

"indizi" di subordinazione, in maniera analoga a quanto fatto per i collaboratori, si ottiene una

stima di 365mila persone che presentano più di tre fattori di subordinazione.

La Rfl, invece, fornisce qualche indicazione, per quanto approssimativa, relativamente a chi

ha concluso un rapporto di lavoro parasubordinato con partita Iva. Tra gli ex-professionisti e i

lavoratori in proprio, coloro che hanno smesso di lavorare perché è finito un contratto

temporaneo ma sono alla ricerca di un nuovo lavoro o sarebbero immediatamente disponibili

a lavorare sono 38mila.

Complessivamente l'area della precarietà così individuata coinvolge 3.757.000 individui

(tavola 1), tra i quali uno su quattro non è occupato. L'incidenza di tale area sulla platea

potenziale di riferimento, costituita da tutti gli occupati e dai non occupati con precedenti

esperienze lavorative che mantengono un certo attachment con il mercato del lavoro

(complessivamente, secondo la Rfl, 25.613.000 unità) si attesta al 14,7 per cento.

L'incidenza dell'occupazione precaria sul totale (23.001.000 unità) è pari al 12,2 per cento,

mentre tra coloro che non hanno più un lavoro, ma sono in cerca di una nuova occupazione o

sarebbero immediatamente disponibili a lavorare (2.612.000 unità) i precari sono il 36,3 per

cento.


 


 


 

martedì 25 agosto 2009

La Cina ha i suoi vantaggi

Guido Tabellini
Giovanni Sartori è un illustre politologo. Le sue idee sono spesso importanti e innovative, ed
espresse con forza e capacità di persuasione. Per questo, ciò che egli scrive va seguito con
attenzione. Ma in un paio di recente articoli sul Corriere della Sera, il professor Sartori ha preso
una solenne cantonata. Poiché l’argomento è importante, e il suo errore è ricorrente nel
dibattito italiano, è bene smascherarlo al più presto.
Vantaggi comparati e assoluti
Il problema affrontato è la Cina, e in particolare l’incapacità dell’Italia e dell’Europa a reggere
la competizione con i cinesi. Sartori parte da un dato di fatto: il costo del lavoro (aggiustato
per la produttività) in Cina è molto più basso che da noi, e ciò è destinato a durare. Ma allora,
si chiede Sartori, cosa possiamo vendere ai cinesi? Nulla, è la sua risposta: "Se e finché il costo
del lavoro in Cina sarà di 10-30 volte inferiore ai costi dei paesi ricchi, allora la legge di Ricardo
dei costi comparati richiede che per ripristinare uno scambio che induca i cinesi a comprare in
Europa prodotti europei, occorrerebbe che i nostri lavoratori accettino di ridurre da 10 a 30
volte i loro salari". [fonte: Corriere della Sera, 27 giugno.]
E questo non è né giusto né possibile. Sembra un ragionamento impeccabile. Ma, nonostante il
richiamo a Ricardo, confonde vantaggi comparati con vantaggi assoluti. Un semplice
esempio chiarisce l’errore. Supponiamo che il costo di produrre una maglietta in Cina sia pari a
un ventesimo del costo italiano, e che il costo di produrre una lavatrice in Cina sia un decimo
del costo italiano. In regime di libero scambio, l’industria cinese si specializzerà in magliette e
importerà lavatrici dall’Italia. Ma come, si chiede Sartori, perché mai i cinesi dovrebbero
comprare lavatrici dall’Italia, se possono produrle a un costo dieci volte inferiore? Perché per
produrre lavatrici, i cinesi dovrebbero rinunciare a produrre magliette; e, dato il loro vantaggio
comparato, questo proprio non gli conviene. È molto meglio per i cinesi produrre magliette, e
con il ricavato comprarsi le lavatrici italiane.
Questo non vuol dire che tutto vada bene, e che non dobbiamo preoccuparci della Cina.
Dobbiamo preoccuparcene eccome. Ma la ragione non è che i cinesi sono pagati molto meno di
noi. La ragione è che la Cina sta erodendo un nostro vantaggio comparato. Continuando
con l’esempio precedente, una volta compravamo riso dai cinesi, vendendo loro sia magliette
che lavatrici. Ora, la Cina ha fatto un salto tecnologico: ha acquisito un vantaggio comparato
sulle magliette, lo ha perso sul riso (magari verso un paese terzo che diventa esportatore di
riso). L’Italia, che esportava magliette e lavatrici, ha subito un peggioramento delle sue ragioni
di scambio. Ora riesce a esportare solo lavatrici, le sue magliette non le compra più nessuno:
per l’Italia è una perdita netta di benessere. Sottigliezze inutili, dirà uno scettico. Se oggi la
Cina ha eroso il nostro vantaggio comparato sulle magliette, domani lo farà con le lavatrici.
Alla fine, il risultato sarà sempre lo stesso, la de-industrializzazione del nostro paese. Ma
l’obiezione non regge. La Cina non può acquisire un vantaggio comparato in tutti i settori.
Altrimenti, torneremmo a confondere vantaggio comparato e assoluto.
Tra il 1997 e il 2001, l’industria tessile e dell’abbigliamento americano ha distrutto più di
180mila posti di lavoro. Dal 2001 al 2004 ne ha persi altri 350mila. Uno studio di Mc

Un grande mercato in espansione
Vedere il problema in termini di vantaggi comparati aiuta a capire che la Cina non è solo una
minaccia, ma anche e soprattutto un’opportunità. Un paese di 1 miliardo e 300 milioni di
persone, il cui reddito cresce dell’8 per cento all’anno per qualche decennio, è un gigantesco
mercato in espansione. La Cina non importa solo petrolio e materie prime, ma anche beni di
consumo e prodotti industriali di ogni genere. Nel 2004 è stato il terzo partner commerciale
dell’Unione Europea sul lato delle esportazioni, davanti a Giappone e Russia. Qualcuno ne ha
saputo approfittare: le esportazioni della Germania verso la Cina sono triplicate tra il 1999 e il
2003. Ma per approfittarne anche noi, dobbiamo evitare gli errori. Il protezionismo non è una
via d’uscita. Con o senza barriere commerciali, non riusciremo a difendere un vantaggio
comparato in settori in cui ciò che conta è solo la quantità di lavoro. Non ci sono riusciti altri
ben più agguerriti di noi, come gli Stati Uniti.
Tra il 1997 e il 2001, l’industria tessile e dell’abbigliamento americano ha distrutto più di
180mila posti di lavoro. Dal 2001 al 2004 ne ha persi altri 350mila. Uno studio di McKinsey
conclude che entro pochi anni la Cina potrebbero raggiungere il 50 per cento delle esportazioni
mondiali nel tessile. Possiamo rallentare questa tendenza, ma non invertirla. La vera sfida è
rinforzare i vantaggi comparati in altri settori. Questo vuol dire sfruttare meglio la mano
d’opera istruita, trattenere in Italia i nostri migliori scienziati, migliorare le istituzioni e le
infrastrutture, liberalizzare i servizi, facilitare la riallocazione delle risorse. Non sono "pannicelli
caldi", come li chiama Sartori. Sono l’unica cosa sensata da fare.
I nostri uomini politici hanno già le idee piuttosto confuse. Cominciano a essere tentati dal
protezionismo e dal populismo. Non diamo loro altre scuse per evitare di affrontare le vere
sfide economiche del paese.

lunedì 24 agosto 2009

affitto un posto a Padova

Un posto della ampia stanza doppia per ragazzo

Disponibile dal 15/09/2009

Zona Arcella Via Fasolato (3 minuti dalla stazione a piedi)

Disponibile: TV, internet, lavatrice, riscaldamento, frigorifero, cucina, bagno, salotto, scrivania, scaffale, balcone ,garage comune

147.24€/mese (comprese le spese di condominio)
+ poche spese di luce, gas, acqua
Se ti interessa, telefonami e vieni a vedere l’appartamento subito.


Telefonino: 3896812909

lunedì 3 agosto 2009

是泡沫总要崩溃的(from 163.com)

    2008年之后,中国股市一路狂跌了70%2009年以来,中国股市又迅速暴涨了70%。尽管沪深股市在729日一天双双下跌5%,遭遇了近8个月以来的最大幅度杀跌,但是,从随后两天的反弹就可以看出,这只是中国股市继续冲高过程中遇到的小小挫折。
  导致资产价格上涨的各种因素仍然在发酵之中。预计在未来一两年之内,中国的股市都会被浸泡在各种利好消息之中,我们可能会迎来一场空前的泡沫狂欢,最终,当泡沫崩溃之后,中国经济将会被抽干精气,长久地萎靡。中国经济能否在未来保持持续稳定的增长,在很大程度上要看这次我们能否平安渡过资产价格泡沫这个滟滪堆。
  政府为当前的货币政策定调为适度宽松,但是如果仅就银行信贷的增长速度而言,恐怕货币政策已经变得极度宽松。只要银行继续放闸,流动性就会滚滚而下,这其中,必然会有大量的资金渗透到股市之中。
  从各种迹象判断,政府很可能会错失货币政策调整的最佳时机。传统的货币政策主要盯住通货膨胀,那么,如果资产价格上涨,但是CPIPPI蛰伏不动,政府可能就会犹豫不定,此其一。从通货膨胀的测量来看,政府更关注的是同比数据,而非环比数据,但2008年下半年通货膨胀明显回落,因此以同比数据来测算会低估2009年下半年的通货膨胀水平,此其二。即使是下半年CPIPPI出现了同比的正增长,但如果增长速度没有达到3%4%,恐怕决策部门还会担心,紧缩货币政策是不是会师出无名,此其三。
  即使政府已经意识到资产价格上涨过快的风险,但是调整货币政策仍然会遇到各种挑战。首先,中国经济增长的基础仍然不稳定,"急刹车式"的货币政策调整会使得经济复苏突然熄火。
  其次,今年的投资项目中大部分是新增的项目,且大多数为投资周期长、资金需求大的大型固定资产投资。项目是要一期一期上马,贷款是要一批一批贷。如果央行骤然紧缩银根,大量的投资就会变成烂尾项目。因此,央行很可能会投鼠忌器,在至少未来一两年内保持宽松的货币政策。
  再次,当企业和居民纷纷涌入股市之后,股市便开始了击鼓传花的游戏,低利率导致流动性泛滥,高资产价格导致流动性流入股市和楼市,一旦央行釜底抽薪,提高利率,则金融危机马上就会被引爆。
  在国内流动性闸口洞开的同时,国外的热钱即将流入。2009 年第二季度外汇储备净增长1778 亿美元。其中,贸易顺差仅能解释348亿美元的外储增长;FDI仅能解释183 亿美元的外储增长;欧元对美元升值的估值效应能够解释339亿美元的外储增长。以上因素不能解释的外储增长依然高达908亿美元。这说明,短期国际资本流入很可能是导致近期外汇储备急剧增长的最重要原因。
  需要提醒读者的是,这恐怕只是一个序幕。像索罗斯这样的金融大鳄的钱,不会偷偷摸摸地从地沟里流入内地的股市。当索罗斯们要投机中国的时候,他们会堂而皇之地抢滩香港股市。
  从2005年前后的经验来看,热钱流入中国,主要是由于国内外利差以及人民币升值预期。当前,全球各国央行纷纷实现低利率政策,利差空间并不大,所以,热钱是否会大举涌入中国,关键看人民币升值预期。
  2008年之后,人民币事实上又回归了钉住美元的汇率制度。人民币汇率被"冻结"了。遗憾的是,"冻结"的汇率制度无法保鲜,恰恰相反,由于汇率缺乏灵活性,积累一段时期之后,汇率调整的压力会逐渐增加,升值预期在未来两三年内会再度不期而至。到那时候,热钱流入的狂潮才会尾随而来。
  当前全球各国纷纷采取极度扩张的货币政策,全球流动性的泛滥程度甚至超过了东南亚金融危机前夕,也超过了美国金融危机前夕。当金融危机阴晴不定的时候,流动性会潜伏不动,一旦世界经济逐渐企稳,金融市场风平浪静,这些钱就会脱缰而出。大量的流动性会流到什么地方呢?
  最理想的状态是,出现了类似IT革命那样的重大技术突破,出现了新的主导产业。但是,从目前情况来看,无论是新能源、环境保护还是生物科技,距离正式的加冕登基,仍然前路渺茫。近期内,全球流动性最容易去的地方还是新兴市场,尤其是中国市场。当国内的过剩流动性和国外的热钱在中国的资本市场胜利会师的时候,资产泡沫的狂欢可能就到高潮了。
  是泡沫总会要崩溃的,而且,泡沫越大,崩溃之后的后遗症越严重。说泡沫真是言轻了。当年日本经济在泡沫经济崩溃之后,经历了失去的十年,仍然没有恢复元气,美国经济在经历了这次金融危机之后,也要被迫承受艰难变革的痛苦。
  正如克鲁格曼所言,经济学家唯一的样本是历史,这其中包括了我们自己的历史,也包括别人的历史。


 


 


 

 

sabato 11 luglio 2009

是谁在隐瞒澳洲50多留学生的死亡真相? (from sohu)

据《中国日报》援引澳大利亚《悉尼先驱晨报》的消息,去年一年内澳大利亚发生了50多起留学生死亡案例,但这些案情被澳大利亚当局隐瞒,目的是为了继续吸引海外学生到澳大利亚留学,从而保护价值高达155亿美元的留学生市场。

这篇中文报道的标题就吸引了人:澳大利亚被指为赚钱隐瞒50多位留学生死亡真相。事实上,这有"标题党"之嫌。在媒体全面开放的澳大利亚,没有相关利益集团的"配合",政府是根本无法隐瞒案情和真相的———除非警察无法破案,或当事家属拒绝授权公布。

但我却同意这篇报道的内容。很多有关在澳大利亚的留学生(主要是亚洲特别是中国留学生)的真相确实被隐瞒了。目前到澳大利亚和新西兰的留学生中,生活堕落,而流血现象已经越来越普遍。

那么是谁在隐瞒这些事件?澳大利亚政府当然首担其责,但澳大利亚政府有些行为规则,例如在没有严格的听证和授权的情况下,他不能单独公布一个群体(例如黑人,亚洲人等)的犯罪记录和比例,因此不单独把留学生的死亡事件拿出来说事,也有其道理。

但法律永远是表面的,深层的利益考量则是至关重要的。澳大利亚留学产业已经成为澳大利亚一大产业,如何保护这个产业,那绝对是当务之急。澳大利亚政府可以不管不理一些事,但要说到政府可以去隐瞒一些死亡事件或其他的丑恶事件,那确实有违常识。在留学生事件中,真正积极隐瞒真相的主角并不是政府,而是更多交缠在一起的利益集团。其中各个学校和大学、教育机构、移民中介,都是最主要的利益集团。

去年发生了一起中国留学生被坏人侵害,由于她自己缺乏经验,应对不当,从楼上摔下来,澳大利亚一家报纸对此准备做详细报道。目的其实是警示学校和政府对澳大利亚留学生做一些法律培训。可是,报道还没有登出,得到消息的大学和移民中介就来电话了。要知道,这些移民中介和大学可都是报纸的重要广告客户,得罪他们就得罪了财神爷。于是,一篇很有启发性的深度调查报道流产了。类似这种例子还有很多。甚至我的朋友写留学生在墨尔本开快车、五六个男女长期混住、违法乱纪的报道,也受到了来自华开办的移民中介的指责和压力。

亚洲特别是中国留学生,在家里都是被家长和学校管得死死的,难怪他们到了澳大利亚这种自由开放的社会提出的第一问题就是:怎么没有人管我了?实际上,澳大利亚本地的学生是有人管的,除了家长和学校之外,他们长期形成适应这个社会的价值观和法律意识,时刻在约束着他们。可是中国留学生都是在一个完全不同的法律体系和社会环境里成长,比较习惯那种被管的生活,到了澳大利亚,实在是不知道如何适应这种自由。难怪有些留学生把这种自由演变成生活堕落、犯罪甚至酿造了一些本来应该避免的死亡事件。而这些事件,如果有关部门和组织、团体关注的话,也许是可以避免的。

虽然中国留学生的数目惊人,但是无论在中国还是在澳大利亚,你还真找不到一个相应的机构处理他们的事务。对于来澳的中国留学生,澳大利亚关心的是他们口袋里是否有钱;而对于归国的留澳学生,中国关心的是他们脑袋里是否学到了东西,以及是否夹带一些不健康的病毒。至于这些孩子们在澳留学期间的事,澳大利亚因为他们是中国公民而袖手旁观,中国因为他们在澳大利亚的领土上而"不干涉内政"。

其实,掩盖留学生死亡真相的,不仅仅是澳洲政府

sabato 4 luglio 2009

油价与股价的疯狂将逼疯房价 (from sohu)

油价与股价的疯狂将逼疯房价

——中国股市3000点“大泡沫”分析

武汉科技大学金融证券研究所所长 董登新(教授)

  笔者按:油价涨、股价涨、房价涨,然而,中国的CPI与PPI却不涨反跌。你会觉着奇怪吗?官方判断中国经济正在复苏,但是,上市公司业绩却在节节下滑,上半年亏损面仍在不断扩大;不过,油价与股价似乎并不理会这一切,它们正在加紧赶顶、遍地泡沫横飞。

  (一)油价节节攀升,150美元/桶指日可待?

  2009年6月30日零时,国家发改委根据《石油价格管理办法(试行)》的规定,再次作出上调成品油价格的决定,这是全国性汽油、柴油零售价格在6月份第二次统一上调。

  根据测算,如果剔除我国成品油价格中1元左右的燃油税,我国国内油价水平其实已经达到去年国际油价140美元/桶左右时的水平。如果将来国际油价真的上涨至140美元/桶,那么,国内油价就会在本次上调价的基础上将再翻一番。

  原油与成品油既是“两高一资”(高能耗、高污染、资源性)行业的重要燃料与生产资料,同时也是老百姓生活的重要消费品。油价上涨是牵一发而动全身的大事件,而有人却说,油价上涨对经济无所谓。这肯定不是无知,而是无畏!

  (二)股价连连创新高,3000点正在形成“头部”?

  2009年7月1日,凭借着国内成品油价格大涨之重大“利好”,中国股市再次发力,再创新高,上证综指最终收于3000点之上。以2008年10月28日的最低点1664点计算,8个月时间,中国股市一口气猛涨了80.8%!沪深A股总市值更是从8个月前的11万亿元膨胀至今天的20万亿元!

  截止2009年7月1日收盘,在1500多只A股中,动态市盈率(“市梦率”)超过100倍的A股共有800多只,所占比例超过50%!大陆A股的平均市盈率已是香港主板平均市盈率的3倍!

  然而,2007年的吹“牛”传销人士再现江湖,他们向散户(尤其是新股民)极力鼓噪“牛市刚刚开始”、“牛市行情已然确立”、“重上6000点指日可待”,如此等等,他们的动机显然是良好的,因为他们希望中国股民通过炒股发财,通过炒股走向全面小康。请股民朋友们相信:好心必有好报!

  (三)经济正在复苏,上市公司却大面积亏损?

  2009年前5个月,规模以上工业企业实现利润下降22.9%;前5个月财政收入比上年同期减少了1956亿元,相反,前5个月财政支出则比上年同期增加了4887亿元。

  2009年前5个月,我国外贸进出口总值7634.9亿美元,同比下降24.7%。其中,出口下降21.8%,进口下降28%。这表明由于驱动中国GDP高增长重要因素——外贸严重受阻,中国经济复苏仍将存在着较大的不确定性。

  由于外贸与内需不足,直接制约了CPI与PPI的反弹。截止2009年5月底,中国CPI已连续4个月负增长,PPI则连续6个月负增长。

  2009年第一季度,有400多家上市公司亏损,亏损面超过25%,创历史之最。今年上半年,钢铁、电力、航空等将会出现全行业亏损。今年半年报即将开始披露,可以预料,上半年上市公司的亏损面将进一步扩大,并会超过第一季度亏损面。

  (四)流动性泛滥与通货膨胀预期:今年房价仍将加速上扬?

  2009年前5个月,人民币各项贷款增加5.84万亿元,同比多增3.72万亿元。在一季度信贷增长创出天量达到4.58万亿元之后,4月份新增贷款则骤降为5900多亿元,信贷猛增急降之势历史罕见。

  廉价的货币政策与天量的信贷规模,虽然从总量上刺激了暂时性的经济复苏,但它并未带来实体经济的结构性调整,尤其是中小企业融资难、就业压力加大,进一步增大了经济复苏的不确定性。很显然,纯粹总量扩张的经济刺激方案已走到尽头。

  事实上,流动性泛滥成灾,以及通货膨胀的强烈预期,不仅导致部分信贷资金直接流入股市,从而加速了中国股市泡沫化的步伐,而且中国股市“人造牛市”,以及信贷政策放松,更加激起了中国房市信心。今年上半年,全国房价正在一路走高。

  尤其是当人们还在争论今年的房价是涨还是跌时,全国各地的房价纷纷揭竿而起。据楚天都市报7月1日报道,“仅用‘火爆’,还不足以形容上半年武汉楼市。昨日,武汉房地产市场信息网显示,上半年全市销售商品房5.8万套,赶上2007年楼市‘疯狂’时的水平。”

  资料显示,近期全国众多“大牌”开发商竞相以高溢价拿下“天价”地块。在不到两个月的时间里,北京地王的纪录就4次被刷新。在6月份的最后一天,经过97轮激烈的角逐,某开发商最终以40.6亿元拿下北京朝阳区广渠门15号地块,溢价率高达146.51%,楼面地价达到15313.7元/平方米,并再次刷新北京市土地出让以来总价和楼板单价两项纪录,从而在4月至6月诞生了全国土地市场的第10个地王。全国土地市场一片热火朝天。

  最后提示:油价涨、股价涨、房价涨,幸好肉价未涨、菜价未涨、粮价未涨,钢、电、煤价格似乎也涨不动,否则,通货膨胀就会扎扎实实地来到我们的跟前。

  不过,目前的3000点,已无法与2007年的3000点相提并论,因为宏观环境与微观基础已发生了质的变化,企图再现2007年的疯牛景象已是不切实际的幻想。

  最后结论:离开股市、进入房市,也许正是目前投资者的明智选择。股价涨则房价必涨,然而,股价狂跌而房价却未必狂跌。股票只是纸上富贵,房产却能保值。

sabato 27 giugno 2009

过去30年持续高速增长的一个简单解释 (from www.163.com)

毫无疑问,政治稳定为经济发展提供了基本保障,而开放和市场化改革则是中国经济持续高速增长的两大根本动力。不过,我们需要的是细节上的知识。我们需要了解,开放和市场化改革到底怎样促进了中国经济的持续高速增长。对于这个问题,我们可以分析,邓小平的“试一试、看一看”的改革策略怎样在“大规模制造业的工业知识和大范围长程交换的契约知识缺乏”的条件下保证了转轨的顺利进行和经济的持续稳定增长;我们也可以分析,“从农村到城市”、“价格双轨制”、“增量改革”、“财政分税”等安排怎样保证了转轨的顺利进行和经济的持续稳定增长。这些分析,有观察角度不一样的地方,更有一致性的一面,都对问题作了特定的回答。从学理上讲,这些分析具有重要的学术价值;在事前来看,也有重要的现实意义。然而,尽管仍有许多体制性改革有待完成,但中国经济基本上已经确立了市场经济主体地位是确定无疑的。那是说,今天我们面临的约束和问题好些已经不同于过去了。今天我们回过头来再次审视过去的持续高速增长,又不必过多拘泥于特定条件下促成经济持续高速增长的细节考虑,而是要寻找过去、现在和将来较长时间仍然要面临的共同约束,分析其中所包含的逻辑,发现有益于未来经济持续高速增长的有启发的含义。

在我们看来,这个过去、现在和将来的共同约束,核心一点,是人口众多,人均资源贫乏。我们人口13亿,占到了世界1/5强。但是其它资源呢?我们拥有世界1/5的其它资源吗?我们能够拥有世界1/5的其它资源吗?而且,我们还必须考虑人口的人力资本含量。

给定上述约束,对外开放就具有至关重要的特殊意义了。

不错,我们可以讲对外开放不仅为我们带来大规模工业生产的知识、技术以及大范围市场交换的契约知识,还为我们的经济增长提供初始的和持续的推动力。按照发展经济学的讲法,只有经济的积累率超过国内生产总值的11%,经济才能起飞。改革开放初期,人均收入水平低,经济的积累率低下,外资流入无疑为经济起飞打破了资金约束,国外市场对于国内产出的吸收无疑又为我们打破了市场约束。而且这作用远不是一次性的,它一直是中国经济持续高速增长的重要推动力。不过,我们可以用更简单的方式看问题:根本一点,是对外开放使得十三亿人与其它生产要素得以相结合,让十三亿人都有活干,同时又为其生产的产品找到了销路。这才是中国经济持续高速增长的根本逻辑。想想看,一个十三亿人都有活干的经济怎么可能不是一个持续高速增长的经济?中国的经济成功和“世界制造工厂”是同一问题的两个方面。所以不奇怪,中国经济增长最快的年份,是加入WTO之后的这些年。

这只是看问题的角度,但这个角度可以让我们看到对外开放对于我们这样一个人口众多、人均资源贫乏的国家的特殊意义。中国经济的持续高速增长注定是要参与国际经济大循环的。纵观那些人均资源贫乏的国家,其经济的成功无一例外不是开放型发展战略的成功。

当然,对外开放要成功必须辅之以市场化改革。这是因为开放政策具有内生的性质。一个经济是选择自由贸易还是保护贸易,是开放经济还是封闭经济,并不是如一般所认为的取决于经济发展的阶段,而是取决于经济发展之战略选择。因为无论经济处于何种发展阶段,每个经济皆有自身的比较优势。一旦一个经济选择了发展比较优势产业,自由贸易便是必然的结果;一旦一个经济选择了发展比较劣势产业,保护贸易便是必然的结果。计划经济体制本身就内生于重工业优先发展战略,重工业是经济的比较劣势产业。只有在市场经济体制下,经济才会选择发展比较优势产业。在市场经济体制下,只有比较优势产业才能够得到发展。

市场化集中体现在产权私有化和价格自由化两个方面。这两个方面又是高度相关的。科斯定理讲:私产是市场的前提。沒有私有产权,不可能出现市场和市价;反过来,出现了市场和市价的地方,是不能叫做公有制的。千万不要以为,我们是进入上世纪90年代才开始产权改革的。产权是使用权、收益权、转让权权利束在人群中的某种配置,而且这种配置常常是非对称分布的。也可以定义产权权利束为剩余索取权和剩余控制权。以经济学的视角来看,重要的不是名义上的所有权,而是控制权、收益权和转让权的实际配置。无论是农村的家庭联产承包责任制,还是城市的利润留成、利润包干、经理人员持股和股票期权,本质上都是对于私产的承认。全部的经济改革,归根结底体现在、也一定体现在产权的变革上。

张五常讲:“私有产权是一种允许用时间、努力和金钱进行投资并让个人收获他应得好处的制度安排,因此私有产权鼓励投资和生产;在私有产权下,资源不仅会落入善用者之手,而且会用在最有价值的项目上;私产的租值消散最小;基于私产的市价还是专业化最可靠的依据。”是的,基于私产的市价是比较优势的依据,不仅私产是市场的前提,市场经济之所以是一种有效率的制度安排,根源也正在于私有产权。科斯把中国的经济成功归因为“共产党加私有产权”,这是有道理的。共产党代表了政治稳定,私有产权则代表了开放和市场化。

诚然,“中国奇迹”可以用政治稳定、对外开放和市场化来解释。而后者从深层次看不过是产权私有化和价格自由化。假如经济现实真是这样的话,那么中国经济是不可以叫做奇迹的,因为这和理论预期是完全一致的。中国的问题恰恰在于,到今天一些重要的要素仍然具有国有的性质,价格也没有自由化,而政府也深深地介入具体经济活动中。例如,土地要素就保有国有的性质。在联产承包责任制下偏远的农村土地无疑是近于私产的,但是工业用地的国有属性就强了;银行也只是在近几年才逐步远离国有性质的。这才是“奇迹”之所在。

不由我们不想到张五常的地区竞争假说。在张五常看来,是中国独有的地区竞争促成了今天的“中国奇迹”。这的确是重要的见解。可是每个国家都存在行政地区划分,为什么单单中国存在激烈的地区竞争?这样的地区竞争又是怎样促进了中国经济的持续高速增长?

不排除经济发展得好的地区,其行政长官更有可能得到提拔,这激励官员们努力发展当地经济。不过对此我们并不肯定,毕竟中国的政治选拔程序不是我们能够清楚知道的。可以肯定的,是财政分税是促成地区竞争的重要因素之一。道理并不深奥,因为中国特殊的财政支出体制,官员们是喜欢花钱的。为此官员们势必努力增加财政收入,而发展经济则是选择不多的增加财政收入的有效途径。还可以肯定的,是各地对于官员们招商引资的奖励政策是促成地区竞争的又一重要因素。县的干部会分得招商引资款的1%到5%不等。好些县的干部承认,奖金率足以鼓励他们东奔西跑。而我们知道,这一切在民主国家是不可以想象的。

地区竞争从两个方面促进了经济的发展:一是地方政府改进工作效率,降低了经济的交易费用。例如简化行政审批手续,建立行政交易大厅,在一个地方就能办完所有的行政审批手续。二是地方政府通过提供各种优惠和补贴有效地吸引了外来资本,主要是土地优惠、税收优惠、贷款扶持。我们以为,前一方面的积极作用大家都能正确认识,但是后一方面的积极作用,特别是其特殊的作用机制可能并没有为大家所充分认识。这个作用就是让中国的十三亿人与其它生产要素有效结合,让十三亿人都有活干,让十三亿人从潜在的生产力变成了现实的生产力。这个作用是通过土地等重要生产要素国家所有,政府在经济事务中发挥重要作用来实现的。不否认,这会使这些要素被廉价和过度使用,但这种廉价和过度使用换来了不能流动的要素和其它要素的有效结合,使我们实现了巨大的人口红利。我们已经讲过,这是一个人口众多、人均资源贫乏的国家收入产生和经济持续高速增长的前提和必然逻辑。

这样看,中国经济过去30年的持续高速增长可能得益于土地等重要生产要素的国家所有,可能得益于政府对于经济活动的具体介入。当然,我们并不否定这样的增长方式会产生一些负面的东西。后面,我们将另文分析当约束条件转变后这种增长方式的可持续性。

美国坐庄做爆了 我来告诉中国怎么坐庄 (from www.163.com)

谢国忠:通涨来临是拐点 ,明年更痛苦




资本汇·城市与商会投资高峰论坛24日下午在上海香格里拉大酒店召开。嘉宾围绕“紧抓需求·招商亮剑”主题展开热烈讨论,以下是嘉宾谢国忠发言实录。

谢国忠:谢谢大家,很高兴有机会今天和大家交流意见。现在形势比较复杂,大家有很多疑问,我的观点是我个人的观点,大家等一下可以互相交流。
  
  金融危机差不多有两年的时间了,从07年8月份次贷危机开始来算。经济危机也差不多一年时间了,08年第三季度开始世界经济出现下滑。今天第一次观点有很大的变化,过去三个月里面,全世界的股市上升了近5成,发达国家也上升了有3成,一些地方房地产也有回升,不少观点认为危机过了,新一轮的增长又开始了。但这个观点呢,并不是说得到那么多人的支持,因为我们看到的是市场波动很大。市场波动大,意味着大家观点还是不一致。总的来说,乐观的人占上风,所以为什么会出现市场朝上走。
  
  我先解释一下,我们的危机到今天这几年是怎么走过来的,要了解问题为什么会出现你才会对未来变化有比较切实的理解,不会听别人说说就改变你的观点。我们今天的危机是很多年积累起来的,我写这个问题,光写问题就写了10年。这个危机,主要是过去20年经济繁荣当中有一些走过头了。我们的经济繁荣20年,是因为全球化和技术革命,特别是IT革命带来的。这两个力量使得世界经济出现了史无前例的繁荣,这个繁荣的出现,不仅是有了繁荣,还有很重要的一个是比较稳定,20年没有出现过很大的危机,我们出现的危机,主要的是新兴市场出现了94年墨西哥的货币危机,98年出现了亚洲金融危机,00年出现了高科技的调整,这个危机总的来说,时间都很短。墨西哥的危机对我们都没有什么影响,98年的危机,差不多一年半的时间,99年大幅上升。2000年、01年高科技的回调,幅度很小,两年就起来了,这个繁荣是史无前例的。而这么长时间的繁荣,波动那么小,引起了大家对风险的低估,所以金融出现了史无前例的繁荣,一般人对风险,认为风险小,所以大家对金融特别感兴趣。

这个背后,我觉得是出现了一个泡沫,这个泡沫的问题主要是因为货币政策引起的。我这么多年一直在写格林斯潘是制造泡沫的人,他认为解决任何问题都是靠增加流通。增加流通就是增加货币供应量,读过经济学的人都知道,70年代的时候出现了货币供应过多,引起了通涨。后来引起了货币论,印钞一定会通涨,货币增加得多,通涨是不可避免的。格林斯潘一共主持了美国货币政策18年,18年当中,他每次用的都是印钞票解决问题,但是没有出现通涨啊,就在这个阶段出现了一个新的论点,认为通涨和货币是没有关系的。但是这种想法,其实是非常暂时的现象,其主要的原因是因为我们出现一个力量把通涨压住了,这个力量就是全球化,全球化使得发展中国家的劳动力进入了世界市场,把发达国家的工资压住了,美国的实际工资20年来没有什么增长。工资的增长扣除通涨,没有什么增长。另外一个是IT的力量,也减少了生产的成本,这两个力量使得货币供应暂时不引起通涨,货币的供应量进入了资本市场,资产市场,引起了股市、楼市的上升。股市楼市上升之后,带动了需求的上升,所以为什么格林斯潘当时能够那么有效的去管理经济,每次经济下调的时候就可以通过发放货币把经济拉回来,实际上是在搞泡沫。搞泡沫里面,有一个很明显的东西可以看到的,那就是负债率的大幅度上升。负债率的大幅度上升,借来的钱去买股票、房地产,引起股票、房地产价格的大幅上升。这是积累了那么多年起来的,我们看到,在格林斯潘时代出现了很多相对价格的变化。比如说美国的住房价格,美国住房从历史上来说,总的价值和GDP的比例历史平均就是一倍以下的,上次泡沫是1.3倍,低的时候是0.7、0.8倍,收入和房价的比例是比较稳定的,这次达到1.7倍,是历史上没有出现的,英国的房价更离谱,房价和收入的比例,从94年最高点也就是06年,增长了200%,美国增加了100%。这个价格的出现,就是说通涨被一个特殊的力量压铸以后,央行印钞票过度刺激了资产市场,引起资产价格上升,财富效应带动需求,格林斯潘通过制造一个新的泡沫解决过去的泡沫爆了之后遗留下来的经济问题。现在这个大泡沫爆了之后,有很多人认为我们要制造一个新的泡沫才可以解决经济的问题,所以有很多观点认为印钞票、再搞一个泡沫,大家觉得泡沫爆了之后人活不下去了,昨天的日子那么好过,股价高、楼价高、盈利高、消费业旺,突然泡沫爆了,刚刚爆的时候政府还改革,指责华尔街贪婪,带给我们这么大的灾难,现在不谈了,全世界的人现在都在唱好。为什么?怀念过去的泡沫,就想回到昨天多好啊!

 在这种心态下,政府放钱,靠什么?减息,这个钱放出来又引起资产价格的上升。你怎么理解这件事?这是不是昨天的回来?我们是不是可以回到格林斯潘的时代?资产价格上升之后带动实体经济的上升?然后我们又回到过去的好时光,我觉得这个可能性是非常小的。为什么?过去我们世界经济的流动框架,货币从央行放出来,最底层的就是中国和美国的互动,中国是低成本,农民进工厂拿一点工资,造产品,卖给美国人。美国人因为货币政策的关系房价上升,他买东西,这个钱留到中国,中国再借给他们。中国生产、美国消费,当中的钱是借来的。这个核心,里面有很多因素,第一个你要把通涨压住,这很重要的一个概念,就是过去20年美国价格变成中国价格,美国的工厂搬到中国这是一个过程,原来是美国的劳动力生产成本决定价格的,20年后,工厂已经搬到中国以后,这个价格下降的过程已经结束了,现在世界上就是中国价格。但是中国价格本身是上升的,过去中国价格上升的时候,世界经济是感受不到的,因为美国价格很高,你掉到中国价格,中国价格上升没有什么大的影响,今天都变成中国价格,中国价格在上升,所以这个是一个通涨性的。对货币的供应,一定会有限制。

另外,在美国的钱要传递到消费,要通过房地产。美国的房地产不能像中国通过政府手段扭转,中国的开发商其实就是政府,房地产开发商都是为政府打工的,土地都是在政府的手里,银行又是政府控制的,政府对房地产的影响是非常大的。美国不一样,美国的土地是私人拥有的,美国造房子是无法控制的。过去的过程,在房价上升的过程引起很多房地产供应的上升,这个供应的上升给第二套房,就是渡假房吸纳的,这个市场已经饱和了。现在还有那么多房子,所以房价有一个还原。这是中国对房地产的看法,和其他地方对房地产的看法是有区别的。大部分中国人认为土地是有限的资源,为什么中国人那么想占有土地?他觉得土地是有限的,长期会涨价的。

我在日本泡沫看到过,日本房价很高的时候,我第一次在日本夏天打工,我看不懂日本的房子房价是美国10倍,很简单,我看不懂日本的工资和美国差不多,房地产的价格为什么会是10倍呢?东京的人指着山说,山围着,就这么一些地,这些地只会涨不会跌。你今天去看,土地价格跌了10%都不止。当时我去一个同学家,他住在上海青浦这样的地方,坐火车获取1个多小时,100多平米的房子,要卖600万美金,当时的600万美金相当于现在1000多万美金,他们全家工资加起来是10万出头一些,比例那么失调,当时没有人认为这是一个问题,为什么?土地就那么多,土地总有人要的,别人要的时候,这价格会上升的,每个人都信,这个想法就推动了市场土地价格继续的上升。但他最终出现了拐点,掉下去再起来是很困难的。而且,在美国的土地特别多,日本至少还说土地有限,土地有限这是一个虚拟的概念,土地有限,你土地可以到海里去要的,可以围海造地的,这很便宜,所以,这怎么会说土地供不应求呢?但是人的心态到了一定的阶段,他就每个人都信,因为每个人都相信土地价格会上升。当时日本钱都集中在土地的市场,其他地方的通涨也没有那么多。美国,房地产价格要回来几乎是不可能的。昨天报的数字,房地产的价格继续大跌,虽然股市涨了差不多50%。为什么?土地都是私有的,经济学有一个道理,资产的价格是再生产的价格,房子的价格是再造房子的价格来决定的。如果你觉得土地是买不到了,那价格就随便你说了,是不是?但是土地毕竟还是有的,所以在美国的土地都是私人有的,政府无法控制。在中国至少有政府一看房地产市场不好了,他就不拍卖土地了。那边央行说,你要买房子,可以借钱。但是这些在美国是不可能的,我一个朋友买了60公顷的土地,那是10年前,那相当于700多亩地啊,当时他造了木头房子,10多万美金。所以,土地在美国是不值钱的。原来通过货币吹起来的房地产价格倒下来,最终回不来,怎么也救不活的。我听到中国很多人要到美国买房子,千万别买,跑到美国去,去曼哈顿去一看,说房子比上海还便宜,美国历史上,房子历来便宜,因为地多,土地都私人拥有,而且每个房子供应是无限的。我原来有个同事,他是天主教的,所以每年他都生一个孩子。在中国,现在是独生子女政策,那房子那么贵怎么生得起?上海出生率、香港出生率那么低,最主要的原因是房价引起的。我的同事每年都有电子邮件说我又生了一个孩子,起了什么名字,和大家说我去什么地方买工具、买木板,回家就在自己房子旁边搭个房间,他的土地相当于供应无限的。在中国行吗?一平方米1.5万了,怎么可以随便搭房子?
 因为房地产回不来,所以美国的消费起不来了。因为本来房地产做抵押到银行贷款,如果房价再掉,就无法到银行抵押、借钱,所以消费不会好,消费不会好经济也不会好,所以美国的经济要回来很困难。过去是走过头,负债率过高,房价不可能朝上涨,让你继续借钱把这个东西放大,所以你回头走了,这就要还债啊,美国家庭负债率现在是140的家庭收入,过去历史上就一半,多出来的一半就是房价高引起的。杠杆越用越多到去杠杆化,这会引起经济长期低迷。美国的家庭储蓄率历史上平均是8%,泡沫当中变成负的,为什么存钱?房子每年都涨那么多,你觉得越来越有钱,不用存钱啊。现在,很快就回到5%,要超过10%,靠这个慢慢的还钱。美国家庭负债刚刚下降,今年第一季度刚刚下降了一点点,这个过程是要好几年的。所以美国的经济是5年里面回不来的,需要很大的调整。而且,不仅是负债的问题,还有成本的问题。这20年,最重要的是医疗成本,从8%的GDP到16.5%的GDP,这个调整要花很久,要把医疗成本调回去。医疗成本和人口年龄指数、平方成正比,在人口老化的过程中,医疗成本是上升的。

另外,美国毕竟比其他的国家上升那么多,是他体制有问题,另外是美国人这几年体重上升也有问题。美国1/3的人从医学定义是有肥胖症的,心血管病比较早发,引起医疗成本上升。为什么美国总统很好,白宫种蔬菜是很重要的,鼓励大家吃蔬菜。美国这个问题不仅是债务的问题,还有很重要的一个社会现象,这个社会现象不解决,美国的经济要好也不容易。为什么认为美国经济会很快回来,和中国良性循环的可能性非常小,这件事就先别想了。为什么我说这件事?中国是靠出口,说内需内需,这是说给外国人听的,我们主要是靠出口的,外国的经济非常重要。你看欧洲和日本,都是人口老化,对他们的社会经济影响非常大,过去这几年的问题是被世界经济繁荣掩盖了,现在都曝出来了,德国人口下降已经有10年了,我们都在说日本的人口下降。他们的失业率过去是10%以上,后来掉到7%,这是经济繁荣,现在又回去了。为什么失业那么高?因为你就业工资大部分的人是给别人养老的,工作有什么积极性?不工作的,像德国,你失业救济金相当于工资的7、8成,你还有积极性工作吗?我搞不懂,为什么欧洲人还要干活呢?他的经济体制是不鼓励大家工作的,不鼓励大家去赚钱,所以经济不太会好。经济不好,我觉得这也是一个社会的选择。

中国人现在不懂,经济好,赚钱,全世界没有像中国这样的国家。我们看到人家经济不好就替人家着急,其实人家觉得这样不错。他因为结构性的问题,人也没有这样的愿望,他这样活着挺开心的。欧洲也好不了,你看日本,这次日本比美国还惨,日本的GDP下降是两位数,这么大的经济体,从30年代到现在,没有出现过这么大经济下滑是两位数的。工业下降30%,昨天出的5月份出口下降40%,日本真正的是大萧条啊,从89年开始一直不好,但至少平稳,这次是掉下悬崖了。日本的公司第一次出现了大幅度裁员、关厂,为什么会出现这样的问题呢?日本其实是非常依赖于出口的,而且出口变得非常专业,过去日本在80年代的时候有很多产业,日本主要依赖的是汽车产业。日本人的汽车造得很好,你买车很可能购买日本的车,其他地方的质量相对都下降。日本最终倒霉的是买车的人没有了,汽车的需求是靠信贷支持的。你看房地产的问题,汽车和房地产一回事,都是靠借钱撑着的。美国人过去,一般3年换一部车,开车三年就觉得不爽了,怎么总是开这个车?那个车好啊,到店里一看,说买这个车,不要钱,你开走吧,没有首付、没有利息,你每个月给我200块吧,感觉我赚2500,每个月200还行,就每三年换一个车,其实这个车开七、八年都没有问题,那时候是因为信贷宽松引起的,而现在没有了。没有了,他也就开老车,不想新车了,观念大变化了,所以汽车需求下降了一半,至少下降了1/3。所以,汽车厂关门不是简单的周期性问题,而是掉下来之后就不起来了,就爬地上了。

日本的经济为什么那么糟?第一次大裁员,日本人相信是平等的,大家差不多,这次实在受不了了,关厂、裁员那么多。过去日本人不敢拿救济金的,感觉丢脸,而现在呢?排队啊。至少就说明,你说日本没有需求,人口老化,大部分的财富集中在65岁以上的手里,年轻人没有什么消费能力的。这样的经济怎么会很兴旺呢?不太可能。日本、欧洲、美国加起来,都不太可能短期内经济好,不管再怎么刺激。他们占世界经济的3/4,世界GDP55万亿美金,日本、欧洲、美国占40万亿,发展中国家就15万亿,现在出现一个说法“西方不亮东方亮,别人不好我们好”,我们13亿人呢。我们说刺激消费,什么家电下乡等,经常有新名堂,弄点钱,但是钱都很小,暂时对某个企业有作用,但是对整个的经济来说是没有什么大的作用。9亿的农民,存款我们可以看到的,你让他们存款买东西,以后他们更穷了,问题更大了。中国管经济,有时候利用老百姓的弱点,为什么说家电下乡管用?说中国人爱贪小便宜,说你买了东西到我这里来我给你退现金,他感觉不买就亏了,所以有短期的刺激。

我们看到的数字,从生产性的数字,全世界来说,中国的数字稍微有点好,就是PMI等等,这是存货周期引起的,最终的需求,像零售,全世界没有地方增长的。中国有点增长,我不知道增长多快,我看到很多企业也没有什么增长。我们统计局说有20%的增长?我也不清楚这个数字哪里来的。公司投资呢?最终需求不好,过去又投资那么多,怎么公司可能大量投资呢?没有的。中国银行贷款,从去年12月份开始到5月份,6个月加起来6万多亿放出来,现在炒东西的钱和这6万多亿有很大的关系。6万多亿全世界疯炒,炒石油、炒股票、炒房地产,中国的虚拟经济一下子好像变得很火爆,但实体经济呢?我看不出来很火爆,有苗头会火爆,但是我没有看到。民企,我很少看到有人说要投资,很少。和一般的民企老板,我见他们都说不干了,企业卖掉,弄点钱,炒股、炒房地产,这样活着挺好的,如果大家都不干活了,都炒股、炒房地产,这经济怎么会好呢?那剩下就是国企,中央的领导人一个命令你就得投,现在很多企业都有生产力过剩的问题,你能再投多少呢?现在在投的,我真正可以看到的,真的有增加的是基础设施建设,铁路、公路这两边可以看到。铁路公路占GDP的比例也不是很大,另外现在造铁路公路不用什么劳动力,都是机器造的,对上游的材料供应有一定的好处,对市场带来的好处是有限的,这和过去我们的概念,投公路成千上万的人在上面干活,这个时代已经过去了。对经济来说,对就业的影响是比较小的。我刚刚说的这个事,就是短线的事,要经济很快回来是不可能的,但是现在是要大家相信经济回来,股市楼市好了经济不就好了吗?是倒过来想的。所以为什么要先催大虚拟经济?经济很健康的时候,你这样做可能能产生一定的效果,但是经济固然是个泡沫,已经爆了爬下了,你打个强心针他站起来大家就说没有问题了,接下来要跑步了?我觉得这个可能性不是很大。

  全世界在唱好,带来虚拟经济的繁荣是不可维持的。接下来的拐点又会出现,这个拐点是什么呢?就是通涨的出现。刚刚我说到了放钱,在格林斯潘时代放钱没有通涨。如果放钱永远不来通涨多好?所有的人就不用干活了。但是所有人都有钱没有人干活,东西一定会涨价的,因为东西的供应变少了,这不符合逻辑的。你放钱多了,总会出现通涨的。现在,4、5月份我和一些食品行业的公司了解情况,所有的供应材料价格都大幅度上升。大宗商品,从1月份到现在价格都明显加倍。土地的价格又是给政府控制,现在我们有三步政策,不许降薪、不许裁员、不许拖欠工资,这个成本也只能上不能下,所以变成通涨的可能性非常大。中国有通涨就意味着世界有通涨,过去是靠中国的IT压着,现在IT已经差不多消化了,如果中国有通涨全世界都有通涨。通涨一来,就要加息了。加息之后,最后一根救命稻草--印钞票,没有了。
  
  这个过程,明年可能更痛苦。只有到最后一根救命稻草都没有的时候,人才会放弃。现在因为大家看到股市来了,每个人都在唱好,觉得全都好了,你不能说不好。现在我要还在投行工作,他肯定会被抓起来。现在所有的都得唱好,不唱好不行。几个月前多痛苦啊?现在好不容易泡沫做起来一点了,大家都非常珍惜,要维护这个泡沫,一点点把它弄大。我觉得基本的环境是不利的,不太可能我们再制造一个泡沫来处理上一个泡沫爆掉之后留下的问题,这个泡沫做不成。今天我们看到的是非常虚的,最重要我们要回来,只有通过改革。我刚刚说的故事,就是美国、欧洲、日本经济回来可能性不是很大,中国很多人想先炒起虚拟经济,明年全世界的经济好了我们不就接上了吗?老电影重新放就行了,但老电影放不起来了,明年你会发现虚拟经济和实体经济脱空更严重。

世界逼中国单干,中国要自己创造繁荣,不是和美国人、西方人互动,那边和你互动不起来,人家没有钱了,你得自己动起来。中国的确人多,但是中国人的问题就是老百姓没有钱。中国过去10年经济的繁荣和98年经济的调整有很大的关系。98年政府做了三件事,把国有企业改革,打破铁饭碗,轻装上阵,提高竞争力。第二件事是加入WTO,把中国变成世界工厂,让世界的跨国企业到中国来发展,他们得到中国的低成本、中国得到了就业。第三,公房给住户,名义上拿了点钱。以上这三个都是针对城市的,WTO是给民工带来了好处。对大部分城市家庭来说,今天他们的财富主要还是公房分给他的财富。你想想,没有这个财富,老百姓怎么会消费呢?所以这是非常重要的,十年的繁荣这三个政策是非常重要的。这三个政策,我们给老百姓一定的财富让他消费,最重要的是我们成本下降之后,能在世界全球化过程中得到更多的好处,提高我们的竞争力。今天有竞争力没有用,因为没有需求,所以你自己要有需求。

今天,我们更需要给老百姓财富让他去消费。中国的消费在GDP当中占的比例非常低,有很多人说中国人不想花钱。我觉得这个不完全有道理,中国的家庭储蓄率,按照世界银行两年前的报告,储蓄率只有30%,和日本20年前没有大的区别。中国消费在GDP的比例一直都在下降,是中国家庭收入在GDP比例当中下降,这差不多是一起走的。不能把中国内需不足的问题怪成不愿意花钱的问题,有一个收入低还有一个财富低的问题。中国家庭的财富,总的加起来25万亿的存款,加上房地产差不多是30多万亿,加起来60万亿,两倍的GDP,很低的。在其他成熟的国家应该是四倍,所以中国的家庭财富水平很低。家庭财富低,因为财富有一半在政府的手里,政府拿那么多股票,土地、资源都是政府的,一般的市场里面,应该是家庭的,可以形成一个良性循环的问题,因为没有财富是不敢消费的。虽然你有了收入,你不能全花掉,财富才可以带来安全感。前几天,政府又在说国企上市10%的流通股份,2.5%要给社保,一个是给老百姓让他有安全感,这起一定的作用,但是作用是有限的。

钱在政府的手里,老百姓心里还是有想法的。钱在政府手里,老百姓把政府手里的1块钱看作是4毛钱,不会比4毛钱多。钱,放在老百姓的口袋最好。全世界的人都对中国很乐观,因为他们看到中国家庭负债率低、政府负债率低,政府有那么多的资产,中国需求是可以起来的。很简单的办法就是国有企业的股票分给老百姓。10多万亿给老百姓会不会引起革命?中国大部分的老百姓哪怕有钱?没有钱的。过去的改革,给农村带来的好处有限,一个破房子他们住5、6个人,没有钱,给他5、6万他第一件事是住房,第二件事是送孩子上学。这样的财富留在政府的手里什么用?

国资委的人说我管15万亿,感觉很牛,其实这也不是他的,中国当官的都喜欢说我有多少钱,实际上这不是他的钱啊。现在反对的声音也很多,说你看俄罗斯这个国家后来又问题了,但这和中国的问题不一样,俄罗斯都没有上市,不知道价值。还有拍卖,当时谁有钱买你的东西?钱都是从银行借来的,可以从银行借来的钱都是有关系的。那是借了大家的钱来购买东西,把东西放到自己的口袋。国企的股票分给老百姓之后,引起了10年的繁荣。如果中国这么做,也会引起10年的繁荣。但是老百姓花钱之后,说不定投资的钱就不够了,怎么办?过去我们赚钱都是靠帮别人做衣服、做鞋子,很累,中国人喜欢便宜,去赚别人的钱,我觉得很痛苦,最好是别人把钱给你用,不用你争,发展经济最高的境界就是别人给你钱,你给别人一张纸,美国人那是最高境界。你总是想打苦功,那是发不了财的,世界上哪有做苦功才可以发财的?中国人就是这样苦命,这永远都发不起来。要打破这样的想法。很多人说美国人现在很惨,美国人今天是惨,但是美国人过去20年开心过了,中国人没有开心过啊。

现在要让中国人开心一下也行,不要太辛苦,这么好的机会,全世界都要加税。发财,只有几个人发财,也就是只有几个人开心,有很多人不开心。像伊斯兰教现在还不让别人赚钱,美国50年代要交税90%,后来变成20%多,现在开始上升了。为什么上升?在20多年的繁荣情况下,大部分人没有钱,钱集中在一小部分人的手里。大部分人生活都靠借钱,可以借到钱就没有问题了,你赚你的钱我借我的钱没有关系,但是借不到钱的时候就翻脸了,那时候民主,我举手,搞重新分配。这是坏事吗?不是坏事。因为朝右走,让一小部分人努力奋斗、创造财富。朝左走呢?是社会平衡,两边都要。如果你总是在左边,没有人工作,这个社会越来越穷,总是在右边,就要搞革命。左走、右走,这是社会自我调整的过程。美国的10年、20年都是重新的分配。过去有很多人,20多年没有钱变成有钱,现在是有钱变成没钱,这是社会调整的一个过程。他想逃,要逃到避税的地方,但现在要把避税的地方关掉,要把有钱人的钱一点点拿走。如果这时候中国的人开门,世界上有钱的人都会往中国跑。世界财富缩水50万亿美金,现在还有150万亿美金,可以折腾10%到中国,中国的经济发展就好了,不用做衬衫、做鞋子了,多辛苦?这些孩子应该让他们上学,不应该在工厂里面耗着。中国要做这个事很简单,就降低税收。中国现在个人所得税40%多,又没有多少人交,你说这40%多拿着干什么?公司的所得税是25%,个人所得税40%多,在公司干活的人什么都报销,你收不到这个钱。你把个人所得税降到25%,你收税更多,双赢。政府拿钱多,外国人一看25%?也来了。你收25%,不像美国收你90%啊。我们再开放汇率、自由进出,给人家安全感,钱不都来了吗?钱来了我们建城市,让农民干城,变成城市人,他们的子女上学,变成白领。以前是种地的,以后是白领在办公室打电脑,偷偷玩,不干活,这就是现代化。原来在农村,撒了种子吃瓜子,不干活。两代之后,大家人在办公室里面,也是不干活,这样经济就发展好了。干这件事没有那么复杂,只要我们有胆量。

有很多人和我说,这是中国自己干,单干,你怎么解释美国的问题?我觉得中国人很多人不了解,你和他讲理论,说泡沫什么的,他不理解,听不懂。有一天我想到一个词,我说要懂得今天的世界很容易,就是美国人坐庄做爆了,他发了那么多衍生产品什么的,后来人家发现他没有钱,所以就爆了,人家不要你了。现在该轮到中国坐庄了,中国人给人家发点东西,钱就来了。再做20年也可能就爆掉,爆掉又怎么呢?中国的农民都在城市里面住下来了,每个人都有房子了,过上幸福的日子了,爆了也没有问题了,到时候我们和美国人一样,贬值,不还钱,不是挺好的吗?


  今天的市场,刚刚我说的有出路,真正的牛市起来,要看到中国有结构性的调整。我99年的时候看到中国宣布加入WTO的时候我说市场要回来了,大家什么都可以买了。因为没有结构调整就没有持续的高增长,没有持续高增长就没有牛市,没有牛市就只能靠波动吸引人,今天就是波动市,股市、方式都是这样的,涨了大家进去,跌了大家出来,折腾至少要到明年年底,大家千万别追。这样的市场操作很简单,没有人买的时候你去买,看看你们的邻居,都在市场里面的时候赶快卖了,这就是赶快折腾的一个市场。像今天的价位,说会涨吗?有可能涨一点,但上限是有限的,政府在推动,政府会让它涨到6000点吗?不可能了,上次涨到6000点出现那么多社会问题,政府怎么会让它涨到6000点呢?在比较高位会压住你的,比如多放点IPO,那不是股市就压住了吗?这样,你的钱就变成国有企业的钱了,国有企业维护社会稳定了,你的钱就去维护社会稳定了。

在高位的时候,千万不要追了,我觉得没有必要。而且,我觉得现在国内不算,因为国内政府在推,国外我们是在调整的阶段。年初我写了文章我说春天有大反弹,这个根据在哪里?这么大的经济危机之后都有反弹,日本反弹三次,每次都是50%以上。这次,我觉得也是类似,但这个反弹比我想象的早了一些,3月初就开始了。所以这个时间过长,当中会出现一个下调,我们觉得是一个M型的。现在国外已经开始回调了,可能回调1、2个月,经济数据下半年真的会好一些,因为政府花那么多钱会创造一些需求,但这完全是政府创造的需求,没有后劲。政府创造的需求有后劲是进入良性循环,消费起来了、公司投资了。政府,只不过暂时给你推一下,就像一个汽车没有电发动不起来的时候,政府推一下发动起来了。但现在发动机没有了,政府推车会动,但是不推车就停下来了,但是政府不可能永远推啊,美国财政赤字2万亿美金,14%、15%的GDP。日本人经济衰退快20年,财政赤字达到10%,美国一年就10%多的GDP,这么维持下去怎么可能?国家要破产的。所以政府推的话长不了,政府不推的时候,通涨又来的时候,又加息的时候,明年可能会有一个时刻很痛苦,在这个痛苦的时候,股市比较低的时候别忘了买入,因为接下来又会反弹。我刚刚说的,经济没有起来之前就是上上下下。

mercoledì 10 giugno 2009

郎咸平:中国99%的白领要破产 房子还买来干嘛 (www.sohu.com)

“中国99%的白领以及他们的家庭即将面临破产。而且是必然破产!无路可逃!这件事可能是发生在未来2-10年。你可以尽量去怀疑这个数字。但它必然发生,绝非危言耸听。” 就如我预言中国国营企业职工必然失业一样,在当时来说没人信。但确实会发生。因为在中国这样一个发展中国家,其必然以不断的以通货膨胀和改革手段来换取经济的发展。而每一次改革所带来的阵痛都是由百姓来承担的。无论是上山下乡时迷茫的知青们还是改革开放带来的大量国企纷纷倒闭时大量下岗职工。如果他们能有一定的前瞻性的话,那么我想他们也许会为自己留一点后路。但是由于过分相信文件以及过分相信生活不会突变,所以才导致了他们的人生悲剧。

  有人说政府不会坐视不理白领破产,其实政府当然不愿意。可有的事情……怎么说呢。想想当年的下岗职工吧。引起了那么大的社会震动。又能怎样呢?今天的白领明天破产的时候也那样而已。

  而改革开放20多年来,中国的经济发展快速腾飞。但旧的体制并没有完全更改。各种重要行业依然施行的是政府垄断机制在运转。如:银行,金融,冶金,能源,信息,运输,医疗,教育,土地。在改革开放初期我国不可能对这些东西进行全方面的改革开放。但到了今天,垄断经营所带来的矛盾日益突出。

  首当其冲的就是房地产。由于我国的法制不健全,尤其是金融以及改革领域里出现了各种失误导致房地产节节攀升。随着房地产的增加以及外来人口向大城市集中。所以城市新民工也就是所谓的“白领”收入表面上也在提升,以北京为例3000-15000元人民币的月薪处处可见。但这一部分收入主要用于支付租房或还贷。

  为了深入地了解为什么99%的白领家庭会破产,我们就必须先了解房价为什么会这么高?高在哪里?资金是运转的?(这里的白领指买房或者准备买房族。)以及发展趋势带来的相关效应。本文会分三个阶段向你阐述。

  1:导致房价爆涨的第一个因素:银行竞争下的贷款开放。

  其实房价的爆涨的因素主要是因为百姓在替政府所犯下的错误买单。比如以前一个开发商通过某银行贷款了1000万开发了一个房子。如果还不起那他就倒霉了,因为所有的银行都是一个体系,你欠了钱没还就再也没有翻身的机会。但是中国在银行改革的基础上开了一条口子,为了各银行之间的竞争所以把工行,农行,建设银行等等全部独立运营。这本来是好事。但问题是这些银行都不是私有的,而是国家的。我们不难想象。当一个开发商从工行贷款1000万的后果。他只需要用500万来开发房子,然后把售价 提升,再把这个开发中的房子按他的售价标准抵押从农行再贷款2000万,然后再用这 2000万中的1000万开发一套售价更高的房子来找建设银行抵押贷款4000万。就是这样一个滚雪球的疯狂贷款模式。

  房子卖不卖得出去不重要,关键是房价要高,不得降价。反正银行的钱不是私人的,所以稍微疏通一下行长加之又有“合法的”高零售价的楼盘做抵押所以自然就越来越好从银行贷款。

  那么这样造成的结果就是,房子价格只攀不跌!因为不能跌!一跌银行贷出去的款就再也回不来了。这可是政府的银行,政府的钱!所以为了堵住这个资金黑洞一些被收买的专家、媒介便开始疯狂制造舆论用各种舆论手段威逼利诱人买房子。

  比如土地资源严重紧张,再不买房将来就只能住在郊区呀之类的。导致人们不得不去买房。其实住不了市中心这种情况这根本不可能发生,城市居民是一个新老替换的过程,要上班的住城里,老人退休喜欢住郊区。只要人口不爆炸就不会出现上班族住不了市中心的情况。虽然这些舆论造成了很多人买房子,但是仅仅是这样,房价还没有高到现在这样的离谱。紧接着政府又犯了第二个错误。

  2:导致房价爆涨的第二个错误:中国特色的按揭。

  按揭本来是一种西方很流行的制度,也很合适。但这个制度一旦运用到中国就有点问题了。因为从大的体制上来说。所有银行都是国家的,而不是私人的。所以贷款这个关口就不可能控制得住。只要文件上说得过去,人们就能贷到款。

  为了早日缓解第一个错误所带来的资金黑洞。政府开始实行个人按揭制度来售房。还经常举什么美国老太太和中国老太太的例子来诱惑人们去按揭。确实有人按揭了,而且是疯狂的按揭。只要和银行有点“路子”的人。他们先按揭一套80万的房子,自己出10万首付然后再从银行贷出70万。之后再把这个房子抬高价格到 180万出售。这个时候他们的亲戚或者老爸老妈再去买下,也用按揭的方式自己出首付30 万再从银行贷出150万。然后就不管了。他们不还贷款怎么办?银行爱收不收。反正根据合同我还不上钱你可以收走房子,我们两不相欠。

  所以转了一圈,抬高了几倍价格的房子又回到了政府回到了银行手里。这就解释了为什么很多新楼盘刚开始修就被“炒房团”买走了。他们炒的不是赌房子会升值。而是拿了房子去收拾银行。

  银行拿到这个房子怎么办?更不敢降价了。只好再加点价接着卖。所以普通老百姓现在根本别想买到真正合理价格的房子!即使你直接从开发商手里买来的房子都说不定已经转了好几次手又回到银行以及开发商手里的了。说句不好听的现在8000/平的房子里,有只有2500才是房价,有5500都是以为决策错误带来的资金黑洞!也就是说你正在替人任劳任怨的擦屁股。

  3:第三个问题:白领家庭何时破产??

  那么我们研究了房子价格为什么会涨,再来研究一下中国城市所谓的白领家庭破产的必然性。

  首先国外白领收入确实是高,但是高得有价值。而中国所谓的白领则普遍素质较差。中国企业内耗严重。人人相轻,人人顽固。所以难怪外资企业一进入中国大陆市场就开始惊呼:“在中国办企业招不到人!”对此我也深有体会。那有人会说:“既然现在的白领不值这个身价,那水木周平你说说为什么他们还能拿到这样的薪水呢?” 其实,这由于房地产的火爆造成的一个量子效应。银行损失的资金大量的经过少数人之手流向了市场。这些人开始在中国的其他领域疯狂投资。因为他们自己也知道房地产就快要崩盘了。他们这样一轮又一轮的投资热潮正在快速消化这些资金,他们投资互联网,投资高新技术,投资娱乐,投资很多很多。但起码付出的工资要够员工付房子月租或者月供吧。所以正是因为房价的高涨所以造就了中国城市人口工资水平的相对提升。不相信你自己算算你所在的城市白领阶级平均收入一旦交完每月的房钱,手上还能剩多少钱?我想这个问题就不用我再罗嗦了吧。大家心理有数。所以我可以说一旦房地产崩盘紧接着崩溃的就是你的工资。

  有很多很多我认识的白领们都购了房。他们的算盘很简单:“两口子除开各种税收保险每月纯收入还12000。交3000房钱算什么?我还能再买一套呢!” 是的不算什么。但因为房子贵所以什么东西都贵。吃的贵,交通贵,学费贵,医疗费用更贵!!!所以交了房钱你再除开生活费用就基本上一分钱存不下来,就算存点也赶不上正常的通货膨胀率。问题是如果能一直保持这个现状的话,理论上说应该没事。你这二十年赚来的钱正好可以弥补政府的两个错误带来的亏损。

  但问题也出在这里。随着WTO5年缓冲期的结束,大量外资通讯,银行,医疗,保险等等公司都会陆续进入中国。到时候没有人能阻止你把钱存入花旗,存入汇丰。请问一下到那个时候谁愿意把钱存在呆帐坏帐如此之多的中国国有银行呢?即使政府再怎么采取措施也可能挤兑,所以到时候会发生什么现在还很难说。但有一点可以肯定的是到时中国国有这些银行的压力将变得非常巨大。贷款就会难上加上,因为银行根本无钱可贷!同时大量具备高素质人材的外资企业进入中国必定带来市场的强烈冲击和大量现有企业的倒闭以及白领失业。也就是说。一旦外资企业加入竞争,中国现有的99%的白领都将面临大环境下的就业压力!

  而且外资银行一旦积累了资金开始投资房地产,那么由于它们是正常的操作流程所以造出来的房子就会便宜,其必然拉动全国房地产大幅下跌。如我刚才所说,房价一跌,紧跟着跌的就是你所在的企业的工资收入!可你之前买的房子还贷价格并不会降低或者减少,所以你将无力支付高昂的贷款。那么你的的房子会被银行收走,你的存款会被直接冻结。所以未来中国城市中的白领们最大的可能是和几十年前的中国国有企业职工一样。辛辛苦苦二十年,到头来竹篮打水一场空!

  如何避免破产?

  看到这里您应该明白,不要买房是一个避免破产的好办法。不过我还要提醒你,为了托住楼市不跌,他们还有个办法,那就是鼓吹老百姓不买房就不是个爷们儿!您别说,这还真有点效果。现在的人一张口第一句就是:“你有房吗。”似乎你没房就是个太监一样。我实在是气得连骂人的力气都没有了。还有人在百度水木周平这个帖吧里发帖说:“不买房子你住哪里?”我就奇怪了,住和买有必然联系吗?在中国一个土地都不属于你的房子卖给你和租给你有什么区别?(笑)。更别提土匪一样的物业和把人不当人的强制拆迁!这不纯粹是“皇帝的新装”吗?不过既然WTO中已经说明出版业和传媒业中国还是不对外开放的。那么舆论救市就会成为政府和开发商手中的最后一张王牌。

  所以我们在面对很多花言巧语的时候还是自己多动动脑子。以后我们听到的房产的鬼话会越来越多,越来越令人发指!比如最近就有砖家在鼓吹房价不贵时都说: “什么即使年薪5万,两口子也是一年10万,5年就50万。所以房价当然不贵。”我奇怪的是居然有人点头称是?也许对于这种或者此类已经进化到了不吃不喝不病不穿不动且爹娘早已死绝不用赡养的砖家来说也许还真是那么回事。所以大家注意提高警惕。

  结束语:

  已经买房或者准备买房的白领一族必定随着房价的崩溃而崩溃,那会是一个缓慢发生的过程。短则两年,长则十年。但这是不可逆转的趋势。所以中国99%城市白领一族已经面临破产一说绝非危言耸听!今天你往银行交的每一分房钱都是替政府替炒房者补洞,只有一小部分是真正的房钱。明天大环境一变,你没有那么多资金来补洞的时候就会被市场和银行一脚踢回老家,换一批新人来接着补。不信?走着瞧呗!--PS:为什么我说99%这个数,是因为根据我的了解99%的人一旦月薪过5000就开始买房,甚至3000,4000都买。小俩口什么都不明白这样买下去人生一定会很惨。我只是替他们感到忧伤。当然如果你是那1%的智者,多劝救他们吧。独乐乐不如众乐乐。

mercoledì 3 giugno 2009

通用汽车的危机就是数字精英管理体制的危机!(from www.163.com)


全球最大汽车制造商通用汽车6月1日8点根据美国破产法第11章正式向纽约破产法院递交破产申请。成立于1908年通用汽车将成为依美国《破产法》第11章
申请破产的美国第三大企业、第一大制造业企业,也是破产涉及员工人数第二大企业。同时,这也是美国汽车业继克莱斯勒申请破产保护后,又一宗全球汽车业巨头
破产。

美国被誉为建在汽车轮子上的国家。足见汽车对美国整体经济的
重要性。二战后签署布雷顿森林协议,确立了美元的世界本币地位,重要的基础有两条。一条是以汽车制造为代表的美国制造业可以傲立全球,一条是美国当时是全
球最大的债权国。今天,美国已经是全球最大的债务国,以汽车为代表的美国制造业也深陷危机之中。尤其是曾经产生《蓝血十杰》的美国通用汽车,从1027年
以来,一直是美国制造的骄傲,于今却正式申请破产。

于是,我们可以把先前一直仰视的美国一流公司,放在案板上,俯瞰一番。
脑瘫才买通用汽车大车
通用汽车是否破产已经议论一段时间了。美国主流经济学家一直明确主张通用破产比不破产好。企业领袖比尔·盖茨也公开表示,通用汽车的商业模式和成本结构,已经不为投资者和消费者所接受,政府还要拿纳税人的钱去挽救是没有道理的。
对美国制造商“深刻的调整”不看好的大有人在。德意志银行发
布报告称,“通用汽车的股价可能将跌至零元,这家美国最大的汽车制造公司的股票可能在一年内变得一文不值;即便通用汽车成功摆脱破产威胁,未来也会和破产
没有两样。”这份报告发布当天,通用汽车股价随即大跌30.7%。通用汽车还试图请求丰田汽车出资购买其部分资产,以缓解资金严重不足局面。但丰田管理层
目前持慎重态度。他们婉拒了通用汽车董事长于11月中旬访日的请求。

“脑瘫才买美国大车”这样的口头语流行美国之际,再多的政府
救援又有什么用?其实,通用汽车最需要的,不是政府救助,也不是丰田的并购,而是回归客户的真实需求,生产人们真正需要的汽车。当能源紧缺,普通民众已经
纷纷选用小排量汽车或者电油混动汽车了,通用汽车的主打车型还是大排量汽车。当你的生产能力集中在不是市场所需要的汽车车型上,消费者就不买你的车。政府
用纳税人的钱给你镇疼剂,只会暂时延缓你的病情,不会给治病带来什么积极的效果。通用汽车不惜求政府、求丰田,而不反求诸己,这是为什么?

美国通用汽车从美国骄傲沦落为美国耻辱的过程发人深省。美国大公司的官僚体制,已经扭曲了公司对市场的反应机制。他们已经走得太远,忘了出发的目的地。
通用汽车与丰田汽车是两种制造规则的博弈
同样是金融危机,通用等美国汽车公司,遭遇的是灭顶之灾,而
对于丰田等日本汽车公司,则只是调减销量和利润。对比丰田汽车,可以看清楚通用汽车之所以危机深重,是20世纪早期形成的大规模流水线生产原则已经过时
了。而一种巨大的习惯势力,还依然使通用汽车的高管对过去成功的发放和原则坚信不疑。

——通用汽车生产大排量的车为主,已经不是现在人们所需要的。几十年来,通用汽车躺在自己的丰功伟绩上,迷恋只要生产出来就能卖出去的好日子。而没有像丰田那样,几十年如一日坚持:只生产有需要的东西,只为能卖出去的时间生产。
——通用汽车有充足的资金,有发达的汽车金融,喜欢囤货,以
应付不时的短缺。通用信奉“只要有现金,就尽可能地想保有库存”。而丰田起步时就没有钱,但想造车。银行不给贷款,除了开启员工的地头力没有别的可以提高
生产性的手段。丰田则恪守“将好不容易得来的现金用于流动资金是愚蠢的”。

——通用从1920年代以来,一直奉行调动最大经济资源运转,实现霸业的教条。而丰田则是从1950年代就恪守物流速度最重要的信条。这是两种制造原则的持续较量。
——导入大型先进设备,加大自动化程度,一直是通用汽车的不二法则。而丰田汽车则看重选择小型设备或人工,改造旧设备,以取得一流的效应。丰田汽车生产线,一直运用末流设备生产一流产品。
——通用严格按照流水线的科学管理,假定员工是愚蠢的,只能按高管的指令行事,员工对高管负责。而丰田则坚信员工是有创造力的,只要给他们提供足够的工具和培训,他们同样是变革家。在丰田汽车,一线员工提出要求,高管想方设法对员工的要求负责。
——通用汽车员工与高管的收入差距,超过400倍。这是高管督导一线员工为几元钱、几分钱的节省而精打细算,看上去就很滑稽。而丰田公司员工与高管的收入差距,最多20倍。一种主人公的意识,不假外物,就可以在细微处不断做到极致。
——通用汽车实行复杂的数字管理,在数字由实像向数据转化是
常常出现偏差影响了数字的真实性。而作为一般员工,美国人只要按规程操作,就不会受到处分。丰田汽车则推崇简明管理“及时发现不良品”、“现在的做法是最
差的做法”、“持续改善”等等,每个员工都有权力和承当,去追求一刻接一刻的改进。

——美国汽车工人联合会的强大势力和庞大的福利支出,让通用
汽车成为一台烧钱的机器,在过去15年中,已经支付了1030亿美元的退休和医保费用。美国丰田汽车在2007年的退休金开支只有通用的1/10。因此,
通用每生产一辆车医疗保险费的支出是1500美元,丰田却只有110美元。

该反思美国的制造文化了!
对于今天的局面,通用汽车的高管并不是没有看到,他们也知道
丰田汽车代表了汽车业的发展方向,但是他们却有着深深的无奈和不情愿。美国汽车公司可以花数以亿计的美元于ERP或六西格玛等精益制造工具,但却花了数十
年也无法学到丰田公司不依赖电脑的超高效率的生产系统。这是为什么?

30年前,美国汽车巨头就曾经派出年轻人去丰田公司学习,这些年轻人回来之后盛赞丰田。而高管们对此却嗤之以鼻。他们认为丰田公司只是偶尔实现零库存,要想用极少的人生产出缺陷极少的汽车是不可能的。
经过以后若干年的观察,他们逐步认识到丰田的优势是一种家庭
才能有的“和合文化”。丰田公司的每个员工都注入了日本特有的合作和协商精神。美国公司绝对不会采用这种“和合的”工作方式。而丰田公司到美国来设厂,并
在与美国汽车商的合资公司中,引进了日本的“和”文化。美国丰田没有受美国文化的影响,并取得了和日本本土一样优秀的业绩。现实的成功就在眼前,可是并没
有引起美国汽车高管的足够重视。

在接下来的若干年里,他们研究了丰田的生产系统,包括他们的自働化、准时化与供应商的关系等。美国人对工具有一种痴迷。自働化与准时化等工具,大受青睐。可是尽管他们不断进行高标定位工作,但实施却达不到预期效果。
最后,美国人才真正发现,丰田公司的成功在于其与众不同的管
理思想与原则。丰田公司不是建立在管理官僚的层级上,而是建立在现场员工的执行力上。在传统的汽车王国里,以精英统治为根基的管理体系,是与丰田方式直接
相冲突的。现有体系的运营,排斥丰田的生产方式。与西方企业不同,丰田公司坚信,第一线的工人在冷冰冰的制造机器面前并不是无足轻重之辈,相反,如果向他
们提供足够的工具和培训,他们能有效地解决问题,也会是创新者、变革家。丰田公司认识到了员工智慧能够帮助企业完策划能够持续、快速的程序改善。

对比丰田不难发现,通用汽车遭遇今天的生存危机,是以数字精英管理为主的体制出了问题。这种体制有一种强大的惯性,不肯以客户的真实需求为出发点,不肯以一线员工的现场执行力(地头力)来建构公司。汽车生产不瞄准真实需求,消费者不买你的车,谁都救不了你!
美国汽车业危机引发中国公司的好奇心。中国汽车行业的专家
说,“目前美国汽车制造业正处在极度困境之中,这正是中国资本‘抄底’美国汽车制造业的时机。”可是,中国资本能够改造美国汽车的官僚体制吗?那些没有真
实需求的产品线当真有价值吗?丰田公司在犹豫,中国公司当真能化腐朽为神奇吗?



http://278821454.blogspot.com

美国汽车工业难逃灭亡命运 (from www.sohu.com)


——兼论国际油价波动才是通用垮掉的真正原因

■ 刘涛


根据通用与美国政府近日达成的协议,通用向法院提出破产保护,以换取美国政府300亿美元资金的注入。经破产重组后,新公司60%的股份为美国财政部持有,从而成为一家不折不扣的美国国企。

尽管奥巴马声称,美国政府是一个“不情愿的”股东,他没有兴趣去运营这家企业。但 这充其量只能说明新通用可能不是一家国营企业。时至今日,即便是中国这样曾经高度计划经济的国家,进入转轨阶段后,也学会了以“国有”代替了“国营”,对 企业放权让利,甚至引入外资、民资和内部员工股,而政府仅作为最大出资人保留多数股权。

但与此同时,奥巴马又忍不住为新通用定了调,规定它必须生产高质量、安全、节能的汽车。可以想见,新通用管理层将不得不按政府划出的路线走,否则很可能得不到后续资金;此外,由于控制了多数股权,政府也随时可以炒掉不听话的CEO。

相比之下,中国国企在具体的经营决策上恐怕要比美国国企更灵活些,至少中国汽车国企在引进技术或开发车型方面自己有决策权,不必劳烦政府、特别是国家领导人操心。

一种观点认为,通用倒下是因为“太大而丧失灵活性”。这话我同意一半,很久以前, 通用就因为旗下品牌太多太杂,导致经营思路混乱,资源配置低效;我不同意另一半是因为,即便过度扩张,当现金流出现问题时,一般私企大多会选择壮士断臂, 以保留核心竞争力。然而通用却对此犹豫再三。

从中折射出的一个现象是,通用、克莱斯勒和福特这些企业其实早已“准国有化”了, 丧失了作为私企的全部优点。多年来,三大汽车公司被彻底神话,人们将其供奉在金字塔顶端,并冠以美国工业文明象征的帽子。来自政客、工会和舆论的强大压 力,使得它们不可能真正放下身段做出一个私企应当做的正确决定。同时,危难时刻政府一次次的救助也使得通用们学会了“有问题找政府”,从而沦为了温水中的 青蛙。

目前,美国人之所以能勉强接受对通用的国有化,是因为奥巴马曾公开保证,国有化只 是权宜之计,待未来新通用发展走上正轨以后,政府自会将所持股份出让,以助其重返资本主义道路。但问题是,一旦通用拿了政府的钱,走政府规定的路,届时恐 怕就连奥巴马本人也很难把握其发展方向了。

未来新通用的命运无非两种:一是浴火重生,再续百年传奇;二是步老通用的后尘,成为又一个吞噬美国纳税人财富的黑洞,直至最后崩溃。两种可能,笔者更愿意相信后者。

原因很简单:在笔者看来,美国汽车工业盛极而衰的根源,既不在于企业经营失误或盲目扩张,也不在于日本车大举入侵或是工会力量尾大不掉。国际油价周期性波动带来的冲击,以及美国政府长期无法对此做出正确反应才是通用们垮掉的根本原因。因此,笔者断言,奥巴马苦心孤诣的安排和设计注定是徒劳的。

事实上,通用今日之结局早在30年前就已埋下了伏笔。1973年之前,国际油价长期徘徊于3.29美元之下(以2007年价格计算,也不过15.42美元),而这也正是通用等美国汽车的全盛时代。

70年代两次石油冲击后,西方发达国家,包括美国,都试图降低本国经济对进口石油 的依赖。自卡特时代以来,每一届美国大选时,候选人都要强调实现“能源独立”。早期的努力多集中于获取海外稳定能源供应和开发本土油田。90年代以后,开 发新能源就成为美国领导人执迷不悔的一个梦想。克林顿当年打出了信息化和新能源革命两面旗,但实际上只在信息革命方面取得了成功,后一个目标最终不了了 之。

国际油价波动不可避免地会引起美国国内汽油价格大起大落。最近的例子,2008年 7月到12月间,美国国内汽油价格零售价格从每加仑4美元掉到1.687美元,今年5月中旬又重新回到2.4225美元的水平。其结果就是,通用等企业长 期以来都处于无所适从的位置,企业赢利状况也始终起伏不定。

一方面,开发新能源车或节能车需要持续巨额投入,不少研究者指 出,过去几年在新能源车研发上投入过大,也是导致通用入不敷出的一个原因。一旦经济复苏所需时间拉长,重挫市场信心,很可能出现国际油价连续在30美元左 右徘徊的局面,相对应的汽油价格可能处于1.5美元这样一个极其低廉的水平。此时无论是新能源汽车还是节能汽车,都会迅速失去吸引力。

另一方面,如果继续以前生产大排量车的路子,油价低迷的时候自然不愁销路;但遇到2005-2008年油价暴涨的情形,汽车销量必定大幅滑坡。

笔者认为,除非大幅提高燃油税,否则美国汽车工业根本无法走出这一两难困境。燃油税的一个最大好处就在于,它将大幅抬高美国汽油的基准价格,从而最终改变汽车消费者的消费行为和生产者的预期,使美国彻底告别大排量汽车时代。

应再次强调指出的是,日本车节油,并非因为日本人天生就喜欢节约,而是日本能源供 给几乎完全依赖进口,成本高昂(运费加亚洲溢价等因素),因而不得不更强调节约和利用效率。更重要的是,在与美国人均GDP相差不大的情况下,由于征收 120%的燃油税,日本国内汽油价格硬是比美国汽油价格高出一大截。日本车在日本国内经济节油,卖到美国自然也是经济节油,并逐步受到年轻消费者的青睐, 赢得稳定市场份额。

当然,笔者并非鼓吹中国也要像日本、欧洲一样大幅提高燃油税。虽然中国汽油价格仅略高于美国,但考虑到中国人均GDP与美国存在巨大鸿沟这一前提,中国人实际承受的价格要远高于此。多数中国人买车时不得不捂紧口袋,精心计算“百公里耗油X公升”。就现阶段国情而言,中国尚无须在燃油税上跟发达国家接轨。但美国的前车之鉴未必对中国没有启示,早晚中国汽车业或许也将直面这一挑战。

20%-30%左右的燃油税只适合像中国这样的发展中国家,而不适合美国。与其他 主要发达国家相比(日本120%,德国260%,法国300%),美国的燃油税实在太低。奥巴马政府要想真正拯救美国汽车工业,就应向欧洲、日本学习,大 幅提高燃油税,让美国消费者对节能型汽车形成偏好,并使其成为一个不可逆的过程。在稳定的价格预期下,未来通用、福特才有望重新崛起。

但问题是,在缺乏节能减排公民社会基础的美国,民众会同意这样做吗?答案是显而易见的。因此,我说美国汽车工业的灭亡是不可避免的。

lunedì 1 giugno 2009

危机底部 中国的抉择与出路 (from www.163.com)

陈志武:危机底部 中国的抉择与出路

  
  现在危机没有完全结束,很多人都在讨论新的凯恩斯主义抬头,美国进入社会主义,市场制度终结之类的话题。其实,这种言论在上世纪三四十年代就已经出现过,而且比现在还更有挑战性。

  日前媒体公布的很多数据和指标,让经济复苏的可能性变得扑朔迷离。各方对于中国和全球经济的走势,勾勒了不同的图景。乐观的一方提出了“V”形反转的判断,保守的一方认为经济会在底部徘徊或是重新产生波动,给出了“U”形和“W”形的描绘,克鲁格曼表明了更为黯淡的预测,即“L”形的可能性。在当下数据和图表的乱象之中,对于中国和全球经济的走势,应该如何把握?就相关问题,本报专访中国金融40人论坛成员、耶鲁大学管理学院金融经济学教授陈志武。

  周慧兰 曹理达 北京报道

  美国的救赎与隐忧

  《21世纪》:根据上世纪二三十年代经济大萧条的历史经验,世界经济从繁荣走向衰退往往在短时间完成;但是,要结束衰退,实现复苏,往往需要相当长的时间。您如何判断美国经济复苏的前景?

  陈志武:从数据和迹象看,美国经济还在危机中,但前景已经不像以前那么悲观。近期公布的“银行压力测试”结果表明:过去半年以来,人们对美国金融体系和经济问题的担忧有些过分。

  尽管从逻辑上看,为了增加大家的信心,美国政府存在着粉饰评估结果的嫌疑;但实际上,从今年3月以来,所有金融市场都有了较大程度的回升:股市反弹了30%左右,公司债券市场、地方政府公债市场、住房按揭贷款衍生证券市场、CDS等市场均有了大幅的反弹。美国消费者信心也有了相当程度的提升,从3月到4月回升近50%。对这些数据的判断说明,在美国社会持续了几个世纪的“倒下去又爬起来”的创业精神,没有因这次危机而消失,就像在以前历次危机一样,这种“要活下去”的精神正在也将会把美国带出危机。

  从消费层面来看,虽然美国金融业受到很大的冲击,但迄今为止,美国人的生活也还没有发生根本的改变。这和美国1930年代所建立的社会保障体系有很大关系。尽管这次危机影响很大,很多人的财富都缩了水,但这些财富中的很大一部分是属于未来的,如有些人的退休金可能缩水一半,但至少也要过十年、二十年,他们才会用到这笔钱。有了基本的生活保障以后,财富的损失并不会马上对人们的消费和生活造成实质上的冲击,所以美国人的消费、冒险和创业精神又重新振作起来,不久以后会恢复到从前的状况。到今年三、四季度,危机在美国见底后,美国经济复苏的速度会比克鲁格曼预测的快很多。

  《21世纪》:金融危机之后,美国的汽车行业等实体经济也受到了重创,这加剧了人们对于金融危机向实体经济渗透的担忧,您如何看待这一问题?

  陈志武:美国汽车行业的问题是一个局部问题。不管有没有这次金融危机,美国汽车业也好景不长。一个总体的印象是,中国的制造业水平很高,绝大多数产品中国都能制造。汽车制造业已经有了100多年的历史,技术上比较成熟,使得很多发展中国家能够快速追赶。

  相对于中国廉价的劳动力成本,GM、福特、克莱斯勒的工人则是非常昂贵的,怎么可以跟中国浙江、山东的汽车制造企业相竞争呢?美国的汽车制造作为夕阳产业,这些年先后被日本、韩国的汽车公司挤压,现在又被中国、印度的汽车公司抢占市场。这是美国汽车业本身面对的问题,只不过金融危机加速让其危机表现出来而已,并不能表明此次金融危机的严重性。而奥巴马政府花这么多纳税人的钱来救GM、克莱斯勒等公司,等于是拿美国纳税人的利益去补贴底特律汽车行业的工人,这是非常不公平的转移支付,这样做的结果无非是把应该淘汰的汽车公司养起来。底特律的问题更多是美国政治问题,不是一个系统性的经济危机问题。

  《21世纪》:您如何看待美国政府出台的一系列经济刺激政策,它会否为将来埋下通货膨胀的隐患?

  陈志武:可能会带来严重隐患。现在,中国已经在担忧美元贬值的压力了,接下来美国政府增发国债,美元贬值和通胀的压力会随之上升。目前看来,美国政府并没有从这次危机当中得到教训,道德风险问题将会凸现。回顾美国的历史,我们发现:和1907年、1929年等几次金融危机相比,这次金融危机对美国的冲击并不是那样严重,而在全球范围内的影响力是比以前大得多了,这是因为金融全球化,把危机分散到世界各国。

  我并不支持奥巴马所实施的那些过激救市政策,这些举措将很多人们本应从这次金融、经济危机当中得到教训的机会迅速地拿走了。政府救市使得市场经济一个很重要的原则无法发挥出来,这一原则就是通过受挫逼着人们去纠正非理性行为。但是政府过激的救市行为,大大缩短了金融危机对美国社会产生冲击的时间,让人们没有得到应有的教训。一旦经济开始出现复苏的苗头,很多人的消费和经济决策行为又会和原来相似。上世纪30年代的危机以后,美国社会的一代人从此变得勤俭、节约,经济决策上更保守,比较怕冒险;而这次危机之后,美国人的行为方式并不会发生太大的改变。

  《21世纪》:有人将奥巴马政府所实施的救市举措与罗斯福新政相比较,提出罗斯福新政并没有救美国,是二战救了美国,您如何看待?

  陈志武:罗斯福新政包括很多内容,其中一些内容和简单的政府干预经济是有区别的。比如对于证券行业新的立法、社会保障的立法,这些都是立足于为整个市场经济建立的基础性支持框架,它和“凯恩斯主义”意义上的罗斯福新政的内涵是不同的。这些政策对于自由市场经济本身的发展是有利的。有了社会保障体系,市场可以更加自由,即便自由行为在有些情况下带来严重后果,社会也能得到安全网的保障。

  罗斯福新政还有一块内容是修桥、建高速公路等,这些举措对于美国社会当时的就业和未来的经济增长都起到了促进作用。罗斯福新政之后,美国修建了很多高速公路,这也使得奥巴马政府想要重复真正意义上的罗斯福新政非常困难。从罗斯福新政至1950年代,美国已经修建了很多高速公路和机场,这些设施迄今仍运作良好,如果把这些机场和公路拆掉重建,美国的纳税人是不会答应的。所以,奥巴马此次的经济刺激方案中并没有包含太多的修建高速公路、铁路和机场等基础设施方面的投入。

  《21世纪》:对于美联储所实行的数量宽松的货币政策,人们担心出现诸如1990年代的“日本陷阱”那样的局面,即利率逐渐趋向于零,扩张性的货币政策最终失效。您认为美国的货币政策还有多大的操作空间?

  陈志武:美国金融体系的结构和日本不一样,日本至今仍是以银行为主体,而美国的金融体系则已远远超出以银行为主体的时代。

  现在美国银行间基准利率接近于零,和日本当年差不多,但通胀率却达到2%左右,这就意味着真实利率约为-2%。这一状态还要维持几个月,原因是目前银行和其他金融机构信用放大的功能仍处于抑制状态。银行没有发放太多的贷款,并不是因为银行不愿意放贷,而是因为企业出于对未来的担忧不敢借钱。但只要经济信心一恢复,企业贷款的倾向就会上升,银行和其它金融公司扩大信用的倾向也会增加。这样一来,美联储货币政策工具的空间就会逐步增加。

  关于日本在1990年代的经历,人们有一个盲点,那就是真正崛起的中国制造业对以制造业为主体的日本经济的挑战。人们总认为日本1990年代所经历的衰退是由其货币政策引起的,而今后的美国也会重复日本当年的经历。但实际上,中国的企业经历了1980-1990年代的改革之后,对于日本许多制造业都构成了威胁,日本的出口市场正在被中国取代。同时,中国和日本的经济模式和结构太类似,而中国人口多、劳动力成本低的优势,使得日本在1990年代的复苏变得非常困难,再加上日本经济转型的能力本就不如美国,故而进入了长期的衰退。

  所以,我不认为美国会重复日本1990年代的经历,但是,中国如果不进行经济转型,就有可能在某种程度上重复日本的经历。

  金融创新的是与非

  《21世纪》:危机发生以后,对于美国经济的过度金融化、杠杆化有诸多指责,您认为此次危机会否从根本上改变美国金融市场的这种局面?

  陈志武:肯定会有一些影响,银行、金融业将来会受到更多的监管。但从银行杠杆率来看,欧洲银行的杠杆率比美国银行的要高很多,前者大约在六七十倍,而后者如杠杆率最高的雷曼兄弟、摩根士丹利等投行,去年7月份公布的数据在30倍左右,现在均已下降为十几倍,去杠杆化程度达到了三分之二。金融危机趋于缓和后,美国银行业的杠杆率可能会恢复一些,但可能不会恢复到原来的水平。另一方面,很多离开华尔街的人都开起了自己的公司,金融公司的数量会增加。一旦金融市场企稳,对冲基金、私人股权基金之类的金融机构的杠杆率会很快上升,甚至恢复到原来的水平。

  美国金融市场的格局不会发生太大的变化,这主要是由需求方决定的。金融深化发展之后交易风险、违约风险越来越高,监管方也会重新制定一些规则,来规范金融市场主体的行为。之所以美国历次金融危机不仅没有停止金融发展,反而使其继续深化,是因为金融需求持续存在,并随着经济结构和收入的变化,强化了人们对金融证券市场的依赖度。这次也不例外。只要人们还需要跨越时间、空间配置收入或风险,对金融交易的需求就一直在。市场上有这么多的金融衍生产品,不是金融从业者在虚玩,是因为有真实的需求存在。那种认为除了基础性证券市场之外的一切衍生品市场都是泡沫、都没必要存在的想法,是不了解金融市场的一种表现。

  比如,美国的住房按揭贷款和信贷资金为什么供应量很大,利率很低呢?这当然和衍生证券市场的发达程度分不开。衍生证券市场让不同的市场参与者可以按照自己的偏好重新配置风险和收益结构。通过衍生品交易分散风险,银行和各类金融机构就能够承担更多的风险,于是,它们能够提供的资金更多,能够承受风险的能力更强,所以要求回报率更低。很多人会说,不是因此而增加交易风险了吗?是的,但这只是如何做得更好的问题,不是要否定金融深化。这个道理就好比触电会死人但还是得用电。

  《21世纪》:这次危机使得中国的银行跻身到全球银行排名的前列。中国的银行业的未来发展前景是怎样?银行业和金融体制改革的关键点是什么?

  陈志武:我认为在未来相当长的时期内,中国的金融业还是会以银行为主体。过去这些年,中国的企业到香港和美国上市,这让人们看到,美国式的资本市场所提供的资本化能力,和银行所提供的资本化能力和性质很不一样,银行没有给创业者和企业家提供变现未来预期收入的手段。看到资本市场发展的好处以后,中国A股和H股市场将会有很大的发展空间,资金管理行业也会进一步发展,以银行为主体的金融体系也会发生一些变化。当然,这一变化是渐进的,还需要时间。

  相比而言,中国的银行在这次金融危机中受到的打击不算太大,这让很多人得出错误的结论,即严格管制才是让银行生存下去的唯一做法。事实上,中国银行业一直以来是管制太多,而美国的银行业则是另一个极端。对于中国来说,未来还需要进一步放开金融创新的空间,以此改变现在中国银行体系的经营模式。现在国内一些主要商业银行90%以上的收入都来自利差,这一利差是央行送给他们的,并不意味着银行的经营能力很强。而美国的银行,其存贷利差占总收入的比率不到10%。因此,中国银行业还有很漫长的改革之路要走。

  市场化改革是中国经济的动力之源

  《21世纪》:对于未来中国经济形势判断的分歧主要源自对外部经济环境的判断不一致,经济危机使得人们担忧中国经济增长的外部动力在消退,那么,未来中国经济发展的主要动力来自哪里?

  陈志武:这些担忧是很有道理的。对于中国来说,这么多的外汇储备和投资都在美国,尤其是三月份美联储还购买了这么多的公债和其他类型的债券,从经济学的角度讲,如果一个政府通过它的财政部发债,同时又由中央银行购买这些债券,这一运作流程完全是在印钞票,让包括中国在内的国家为美国的货币、金融政策承担风险。所以,3月份中国的反应是非常强烈的,也是很应该的。

  内需增长当然是补充外需不足的一种重要方式,但从中国的体制来看,只要中国经济还是以国有企业、国有资产为主导,经济增长就还是会靠制造业、工业基础设施和投资来拉动。国内需求短期内可以继续上升,但最终不可能取代出口,成为拉动中国经济增长的长期动力。而且,我认为,接下来美国经济复苏很快会为中国的出口提供新的需求空间。美国经济走向也许是判断中国经济复苏时间和速度的一个重要指标。

  人们很熟悉的一个事实是:中国储蓄率很高,但其实并不是民间的储蓄率高。中国民间储蓄率水平跟东南亚其它国家差不多,这些年储蓄率的增长主要靠政府和企业储蓄。尤其是国有企业的储蓄,近年来增长很快,这是因为绝大多数国企的利润没有分红和上缴,他们把赚的钱留下来做投资,投资之外的资金存在银行。而这些企业所进行的投资,大多是工业项目,带来产能的持续增长。

  从收入分配来看,企业产权和资产升值所带来的收入并没有流向民间。国有企业和民间收入和财富的差距进一步恶化,会带来很多负面效应。在我国的经济结构中,国家资产升值和国有企业的资产收入,不会反映到老百姓家庭的消费、投资预算中去。这是长期以来,中国内需潜力增长有限的一个重要原因。

  因此,尽管目前出口拉动的模式已经几乎走到头了,但制度安排决定了中国未来还是要靠出口。而且,美国采取了这些经济刺激措施以后,中国的制造业也可能较快地受益。从3月份到4月份,美国消费者的信心指数翻了50%,这对于中国的出口行业而言是一个非常重要和积极的变化。如果消费者信心指数上升的趋势再继续几个月,中国出口企业的定单也会相应增加。但倘若由此放弃改革,延续出口依赖的经济模式,是得不偿失的。这次金融危机应该让更多的人意识到,这种模式是不可持续的。所以,政策制定者在实施刺激方案的同时,也需要关注体制和结构的根本性改革。

  《21世纪》:危机使很多人对美国的自由市场制度产生了怀疑,认为政府管制是更优的模式,您如何评价?

  陈志武:现在危机没有完全结束,很多人都在讨论新的凯恩斯主义抬头,美国进入社会主义,市场制度终结之类的话题。其实,这种言论在上世纪三四十年代就已经出现过,而且比现在还更有挑战性。1930年代和1940年代,苏联和美国搞竞赛,一边是西方资本主义国家的大萧条,另一边则是苏联高速的经济增长,对市场经济的挑战性言论显得更加有说服力,以至于从那以后,很多国家都争先恐后地进行了社会主义和国有经济的发展;但到了1970年代,由于国有企业的亏损,很多国家都出现了财政危机;1980年代,几乎所有的国家都进行了私有化改革,逆转了二战以来的一系列集体化、国有经济发展的举措。

  市场化、私有化改革持续了30年左右。现在我没有想到的是,人们的记忆力竟会如此短暂,这样一场危机就让人们重新走入到二战前后的思维当中去了。特别是很多人据此反对中国正在推进的市场化制度,认为政府管制的经济模式更好。我却认为,中国过去30年之所以有这样快速的经济增长,恰恰是市场化改革的结果。过去的三十年,中国本身朝着市场方向迈进了很多,政府尽量地把经济事务交给市场。市场化进程才是中国过去30年增长的一个根本原因和推动力既然中国的经济崛起靠的是市场化改革,为什么今天我们反而说市场不灵了,政府应该更多地干预呢?难道我们要逆转过去30年的经济增长?这恰恰说明这些人对于中国过去30年的经济增长并不理解。市场化改革和全球化开放给中国带来的变化如此之大,增长如此之快,以至于很多人根本不了解背后的原因,也照样可以享受到市场经济的好处。这本身就说明市场化是多么奇妙啊。

venerdì 29 maggio 2009

月薪一万的乞丐给我上了震撼的一课 (from www.sohu.com)

我拎着刚买的levi’s从茂业出来,站在门口等一个朋友。一个职业乞丐发现了我,非常专业的、径直的停在我面前。这一停,于是就有了后面这个让我深感震撼的故事,就象上了一堂生动的市场调查案例课。为了忠实于这个乞丐的原意,我凭记忆尽量重复他原来的话。
  
  “先生……行行好,给点吧。”我一时无聊便在口袋里找出一个硬币扔给他并同他攀谈起来。 乞丐很健谈。“……我只在华强北一带乞讨,你知道吗?我一扫眼就见到你。在茂业买levi’s,一定舍得花钱……”,“哦?你懂的蛮多嘛!”我很惊讶。
  
   “做乞丐,也要用科学的方法。”他说。我一愣,饶有兴趣地问“什么科学的方法?”,“你看看我和其他乞丐有什么不同的地方先?”我仔细打量他,头发很乱、衣服很破、手很瘦,但都不脏。
  
   他打断我的思考,说:“人们对乞丐都很反感,但我相信你并没有反感我,这点我看的出来。这就是我与其他乞丐的不同之处。”我点头默认,确实不反感,要不我怎么同一个乞丐攀谈起来。
  
   “我懂得swot分析,优势、劣势、机会和威胁。对于我的竞争对手,我的优势是我不令人反感。机会和威胁都是外在因素,无非是深圳人口多和深圳将要市容整改等。”“我做过精确的计算。这里每天人流上万,穷人多,有钱人更多。理论上讲,我若是每天向每人讨1块钱,那我每月就能挣30万。但是,并不是每个人都会给,而且每天也讨不了这么多人。所以,我得分析,哪些是目标客户,哪些是潜在客户。”他润润嗓子继续说,“在华强北区域,我的目标客户是总人流量的 3成,成功几率70%。潜在客户占2成,成功几率50%;剩下5成,我选择放弃,因为我没有足够的时间在他们身上碰运气。”
  
  
  “那你是怎样定义你的客户呢?”我追问。
  
  
  “首先,目标客户。就像你这样的年轻先生,有经济基础,出手大方。另外还有那些情侣也属于我的目标客户,他们为了在异性面前不丢面子也会大方施舍。其次,我把独自一人的漂亮女孩看作潜在客户,因为她们害怕纠缠,所以多数会花钱免灾。这两类群体,年龄都控制在20~30岁。年龄太小,没什么经济基础;年龄太大,可能已结婚,财政大权掌握在老婆手中。这类人,根本没戏,恨不得反过来找我要钱。”
  
   “那你每天能讨多少钱。”我继续问。“周一到周五,生意差点,两百块左右吧。周末,甚至可以讨到四、五百。”
  
  “这么多?”见我有些怀疑,他给我算了一笔帐。“和你们一样,我也是每天工作8小时,上午11点到晚上7点,周末正常上班。我每乞讨1次的时间大概为5 秒钟,扣除来回走动和搜索目标的时间,大概1分钟乞讨1次得1块钱,8个小时就是480块,再乘以成功几率60%[(70%+50%),得到将近 300 块。”,“千万不能黏着客户满街跑。如果乞讨不成,我决不死缠滥打。因为他若肯给钱的话早就给了,所以就算腆着脸纠缠,成功的机会还是很小。不能将有限的时间浪费在无施舍欲望的客户身上,不如转而寻找下一个目标。”强!这个乞丐听上去真不可貌相,倒像是一位资深的市场营销总监。
  
   “你接着说。”我更感兴趣了,看来今天能学到新的东西了。“有人说做乞丐是靠运气吃饭,我不以然。给你举个例子,女人世界门口,一个帅气的男生,一个漂亮的女孩,你选哪一个乞讨?”,我想了想,说不知道。
  
   “你应该去男的那儿。身边就是美女,他不好意思不给。但你要去了女的那边,她大可假装害怕你远远地躲开。”
  
   “再给你举个例子。那天cocopark门口,一个年轻女孩,拿着一个购物袋,刚买完东西;还有一对青年男女,吃着冰淇淋;第三个是衣着考究的年轻男子,拿着笔记本包。我看一个人只要3秒钟,我毫不犹豫地走到女孩面前乞讨。女孩在袋子里掏出两个硬币扔给我,并奇怪我为什么只找她乞讨。我回答说,那对情侣,在吃东西,不方便掏钱;那个男的是高级白领,身上可能没有零钱;你刚从超市买东西出来,身上肯定有零钱。”
  
   有道理!我越听越有意思。
  
   “所以我说,知识决定一切!”我听十几个总裁讲过这句话,第一次听乞丐也这么说。“要用科学的方法来乞讨。天天躺在天桥上,怎么能讨到钱?走天桥的都是行色匆匆的路人,谁没事走天桥玩,爬上爬下的多累。要用知识武装自己,学习知识可以把一个人变得很聪明,聪明的人不断学习知识就可以变成人才。21世纪最需要的是什么?就是人才。”
  
   “有一次,一人给我50块钱,让我替他在楼下喊‘安红,我想你’,喊100声。我一合计,喊一声得花5秒钟,跟我乞讨一次花费的时间相当,所得的酬劳才5毛钱,于是我拒绝了他。”
  
  
  “在深圳,一般一个乞丐每月能讨个千儿八百。运气好时的大概两千多点。全深圳十万个乞丐,大概只有十个乞丐,每月能讨到一万以上。我就是这万里挑一中的一个。而且很稳定,基本不会有很大的波动。”太强了!我越发佩服这个乞丐了。
  
   “我常说我是一个快乐的乞丐。其他乞丐说是因为我讨的钱多,所以快乐。我对他们说,你们正好错了。正是因为我有快乐、积极的心态,所以讨的钱多。”说的多好啊!
  
   “乞讨就是我的工作,要懂得体味工作带来的乐趣。雨天人流稀少的时候,其他乞丐都在抱怨或者睡觉。千万不要这样,用心感受一下这坐城市的美。晚上下班后带着老婆孩子逛街玩耍看夜景,一家三口其乐融融,也不枉此生了。若是碰到同行,有时也会扔个硬币,看着他们高兴的道谢走开,就仿佛看见自己的身影。”
  
   “你还有老婆孩子?”我不禁大声赞叹,引来路人侧目。“我老婆在家做全职太太,孩子念小学。我在福田区按揭了一套房,十年分期,还差六年就还清了。我要努力挣钱,供我儿子读大学念市场营销专业,然后子承父业当一个比我更出色的乞丐。”“我5年前在微软中华大区做市场策划,2年前升为营销经理,月薪5 千。那时按揭了一台1万多的三星笔记本,每个月还款2千,要死要活的。后来我想这样永远也出不了头,就辞职不干了,下海来做乞丐,我愿意做一个高素质的乞丐。”
  
   听完,我激动地说:“你有没有兴趣收我做徒弟……

sabato 23 maggio 2009

中国如何转向靠效率来增长? (from www.163.com)

谢国忠:当前危机的教训对中国政策走向无意义,中国市场远未变成“太自由”


【背景】工信部预测,下半年工业增长达10%。宋国青称中国经济迅速回升。

  5月21日,工业和信息化部运行监测协调局、中国社科院工业经济研究所联合发布的《中国工业经济运行2009年春季报告》提出,下半年中国工业可望达到10%以上的增长水平。

  近日,北京大学国家发展研究院教授、高华证券特别顾问宋国青,在高华证券和高盛集团“2009中国宏观经济展望”电话会上表示,中国经济已经出现了迅速回升,伴随经济回升、货币增长,今年四季度政府进行某种程度的宏观调控的可能性很大,对通货膨胀不必过多担心。

  《财经》杂志特约经济学家谢国忠认为,中国应该着眼于提高效率来保持高增长,而且,已经到了该收紧货币的时候了,信贷再放松可能会导致恶性通货膨胀。

 谢国忠认为,中国应该更多地着眼于提高供应方的效率,来保持高增长。未来十年里,全球经济增长很可能比过去慢很多。中国需要更高的效率,才能达到同样的增速。效率的提高不能依赖固定资产扩张。过去的问题是规模小,设备陈旧。现在,这两点都不再是问题,中国大部分工业似乎都是装备精良,但苦于产能过剩。

  今后,效率的提高是一个系统或者激励问题,而不是投资问题。因为是微调而不是蛮力使生产率提高,是市场的力量而不是政府干预能提升效率。

  谢国忠指出,现在中国的宏观经济政策由流动性主导,大量流动性被注入企业和政府部门。无论效率如何,更多的消费会使经济恢复;如果通过低效率的投资来达到同样的效果,会需要更多的消费。当然,如果没有什么不良后果,印钞票能解决任何经济问题:如果不奏效,只需再多印一些。但是,增加流动性或者印钞票会导致通货膨胀。投资效率越低,通货膨胀出现得越早。由于全球化和IT业的收益已经被吸收,现在,通货膨胀更容易出现。

  谢国忠认为,中国有很大的机动空间:政府债务低,银行系统存贷款比例低,家庭部门杠杆率低。当然,公司部门的高杠杆值得担忧。国家有强大的购买力,这在巨额外汇储备和持续的贸易顺差中反映出来。如今可选择的办法反映了过去在提高生产率和出口能力方面的成功。但是,这两方面都遇到了困难,因此,中国应该谨慎地将资金投向那些能带来未来收益的项目上,而不是投在仅仅能提高即期GDP的非生产性项目上。

  即使中国有足够的财力,也应该谨慎花费,因为未来挣钱的难度加大了,谢国忠指出,很容易就能提高生产率和出口能力的日子已经一去不复返了。因此,中国应该尽早收紧货币政策。在2008年12月至2009年4月五个月里,中国的银行信贷增长了20%。如果保持这一速度,信贷年增长率将达到 50%。上一次信贷如此快速增长是在1992年,它导致了失控的通货膨胀。如果通货膨胀再次出现,将比上一次更难解决。上世纪90年代中期,中国实行紧缩货币政策以控制通胀时,出口的快速增长维持了经济增长。这次就没有那么幸运了。

谢国忠认为,如果通货膨胀出现而经济仍然低迷,政府可能不愿充分收紧来冷却通胀,这可能导致长时间的高通胀、低增长。对中国、美国和世界来讲,滞胀的风险很大。最初信贷激增对稳定经济是必要的,但是,持续下去可能带来更多的负面影响。“为今年GDP多增长一两个百分点,甘冒出现恶性通货膨胀的风险,是不值得的。”

  他建议,在今年剩余的时间内,银行信贷应由非常宽松转向中性。中性意味着银行信贷与GDP的比率应该保持不变。例如,现在的银行信贷是37万亿人民币,是GDP的1.2倍。如果名义GDP每月增加2000亿人民币,今年增长8%,那么,银行信贷应该每月增长2400亿人民币。4月新增贷款从此前四个月的月均1.4万亿,下降到6400万亿,但相对中性的标准来讲,仍然太高。货币收紧还有很长的路要走。

  现在过多的流动性刺激可能导致今后的通货膨胀。对中国来讲,是放慢货币供应的时候了。政策着眼点应该转向扩大家庭部门的消费,提升供应方的效率。否则,在接下来的数年里,中国将要承受低增长和高通胀。

  许多人认为,美国和发达国家发生的事情表现出了市场经济坏的一面,因此,中国不应该再朝市场经济发展。谢国忠表示,这是从当前的金融危机中得出的错误结论。市场仍然是激发企业用最低的成本交付最好的产品的最好工具。其他所有的体制都已经在促进繁荣上失败了。然而,市场要正常运转,也需要监管。比如,需要有食品安全标准,确保行业正常发展。监管的主要目的,应该是使市场更有效率地运转,而不是取代市场。

  他指出,一些经济体,像美国、英国,十年前过多地放松了管制,为当前的危机埋下了隐患。中国经济则是被政府过度监管和控制。当前危机的教训对中国的政策走向没有意义,中国的市场要变成“太自由”,还有很长的路要走。■

  谢国忠相关观点详见5月25日出版的《财经》杂志

giovedì 21 maggio 2009

9 字后面的阴谋

论株洲市红旗路高架桥坍塌事件
17日下午,株洲市红旗路高架桥坍塌。我是从听筒里得知了这个让我稍感震惊的消息。父亲的描述比较详细,事发前半小时他还驾车经过了事发现场的周边地区。他认为此次事件影响将会很大,不仅会有百人左右的伤亡人数,而且很有可能直接致使市里领导班子的变更。三小时后,米兰的同学也向我发来了信息。当我听到消息时,本人实在没觉得是多大的事,也许我已经得了数字综合症,因为从去年中国地震到世界经济危机,从奥巴马和欧盟挥金救市到现在的全世界猪流感,数字对我来说已经越来越抽象了。从万到亿,从亿到万亿,人和钱都成了数字,一百好像实在太小了,没什么了不起了。我感兴趣的貌似不是此次事件的最终的死伤结果,而是想看看株洲市政府会怎么让这个足以震惊全国的事件收场(确实是国人共知)。不过在某一瞬间想到事发时的场景,我心头还是会一凉。在车里面的人看着前方,控制的方向盘,向着目的地开着车,也许他还哼着音乐,想着家中的亲人,也就在一瞬间,被千吨水泥压成了饼,也许他还来不及觉得疼痛,人生就结束了……
20日下午,在上课的休息时间,我上网看到了事件的最终伤亡人数和处理结果。9人死亡,15人受伤,三人免去党内外职务,另外几人被捕。认真再看看,谁被免了,最大的株洲市建设局长。网易搜狐上都有此消息,网易比较厚道,直接把局长大人的照片贴在新闻上了。一看,哎,才疏学浅,没看过。认真看,九人死亡,九人,没错,就是九人。九个人死了,只有九个人死了?真的只有九个?这是个数字?事实?还是阴谋?
倒了六个桥墩,加上掉下来的桥面,株洲人应该都知道那个高架桥是个什么东西。车压在下面,人在里面还有可能活着走出来吗,那是超人还是大力水手?被压在下面的人能被救护人员及时就出来吗,他们有这么容易撬动那么重的钢筋混凝土吗?我想答案是否定的。
桥本没问题,它虽然老了,你不折腾它,让它在那里再呆个五年十年,我觉得也不会造成人员伤亡。因为爆破,致使大桥部分松动,再加上不合理施工拆桥,而产生了高架桥坍塌,这是什么,人为事故。谁的错,建筑方,施工方,爆破方。接着呢,管他们的,谁,项目指挥,还有总指挥。再往上,区领导,市局领导。还要往上?其实是要,但是不能再上了,要想办法把责任控制在市局领导里。
19号晚上,株洲市建设局局长来到了株洲市市长的办公室:
王市长说:”小建同志啊(忘记网站上说建设局长叫什么名字了),这次这个事情就真的被你们搞大了啊,拆个桥你们也不让我安稳,怎么就把它搞塌了呢?”
小建同志:“王市长,都是那些包工的头太差,搞的这么不专业,我和荷塘区领导已经多次强调了,要他们区领导少拿点,找个专业点的施工队,然后认真监督完成任务,他们就是不听,请了个半专业队,最后就这样了。王市长,对不起啊!”
王市长:“我说你也是聪明一世,糊涂一时,在我面前还不说实话,你就没说他们也分了你30万油水吧。你是我提拔的,钱也一直没少拿,每次少拿点,多拿点办实事,才能长久嘛。这次省里面真的动怒了,事情太恶劣了,你知道省委里的头头很生气,后果是很严重的,要不是原来的市委书记,我原来的上级领导,肖书记帮我们把省里的东西扛着,我们市委早就要玩完了。现在上头催得紧,要拿出一个惩罚处理办法,我希望就卡在你这个级别这里,你和另外两个区级领导免职,没有其他惩罚,那几个做错事的包工头就先关一段时间吧。我和市委书记都还没有坐上来才一年,不能因为这个突发事件就被摁下去了啊,你还年轻,有的是机会。你也是局长级别的干部,顶出去也能有些说服力了。至于以后,我给你准备了二十万,你先拿着钱休息一年,一年之后等风头过了,再帮你找个差使,让你重头再来。至少这样我们就不会被人发现,也就不会有异地任职的消息。现在也只是丢车保帅,牺牲小我,完成大我啊,小建同志!”
小建同志:“王市长,这样啊……我知道,我不会乱说的,先和我二奶,小三去意大利玩玩,再和我老婆去澳大利亚,顺便学学英语,意大利语,也算为以后储备更多的精力和能力,是吧。”
王市长:“嗯,出去散散也好。对了,还有一个事,很重要,也很棘手,我马上会和公安局局长说清楚,要他把死亡人数控制一下,最好能在十个以内,然后让死人尽快离开公众的视野,活人也尽快闭嘴。你有什么建设性意见吗?”
小建同志:“市长,这个好办,每人发点钱,花钱消灾,不过可能今年市里面开支就会要稍微大一点。”
王市长:“嗯,我也是这么想的,要快。三十万一个,你觉得呢?”
小建同志:“我觉得要足够迅速的话,再加十万。配合火化遗体者,立刻给钱完事,不配合者,采取点措施。不过我觉得他们也不会和钱过不去。”
王市长:“我觉得你在局里面几年长进不少,就这样办吧,五十多乘以四十万,也有两千多万了,不过只是先垫着,哎,都是你们这些办事不稳重的人闹出来的事。”
小建同志:“是是是,绝对没有下次了。到底死了多少了啊?”
王市长:“公安局里面的人说是有五十多了吧,不是太多,但足够让我奋斗了这么多年的努力付诸东流了,我还准备两年后也升进省委呢,不说进常委班子,至少要是个省领导待遇吧。不过我们就说死亡9个吧,我喜欢这个数字,也预示我们的仕途长长久久,以后能顺利吧。也送给你!”
小建同志:“谢谢市长!”

次日见报,见网站:株洲市红旗路高架桥坍塌死亡9人,受伤15人,伤者已经全部脱离生命危险。遇难者家属迅速将尸体火化者,一次性将获得由市政府垫付的赔偿40万元。部分遗体已经完成火化。
40万真的够吗,它能做什么?它能让一个家庭过一辈子,至少在株洲。但是你会用你爸,你妈,你的亲人去换四十万吗?不会。我们可以通过努力创造出一个或者n个四十万,但是我们的亲人都是唯一的,失去了就不会再回来。
以上是本人结合各方面信息后的想象对话,我是从心底里面希望就只有9名同胞遇难,但是中国政府里的官员永远只能给我这种聊以自慰的“希望”。网易很多网友关于三人被免得评论是,希望他们不要半年后又在异地任职了。另外看到一则是 17岁少年被一人纠集多人活活打死后,肇事方亲属通过各方关系使尸检变为死者心脏病突发,受害方家人无处伸冤,受害者奶奶自缢而亡的消息。他妈的这种事总发生在中国。
何谓法制,何谓人治。中国的法律永远对那些掌握钱权者毫无作用,因为它只是一种冠冕堂皇的明主工具,法律面前人人平等,真的是这样吗?穷人拾金不交,一百万可能也许要判无期,我们的社会主义官员们挪用两百万也许就判五年(前段时间也有这事,忘记具体多少钱了)。同样都是生活在一个社会里面的人,这差距怎么就这么大呢。与其说中国是个不够完善的法治社会,不如直接说我们基本上就是个人治社会。人治人,代表的是控制者的利益。为了生存,为了去迎合控制者,为了能在被控制的环境下好好活着,我们需要什么,学识,能力?不,这些其实都不重要。什么最重要,背景,关系,当然还有金钱。钱与权的交织才真正构成了我们这个畸形社会的主体。我们只是为了钱与权在苟延残喘地活着……

凌晨两点,关电脑,关灯,睡觉!晚安,好梦!
21/5 Padova

sabato 16 maggio 2009

建行是美银的天使 (from www.163.com)

建行与美银的每次分手都是甜蜜的,最新的减持也不例外。对于处于困境中的美银而言,建行是他们的天使——获取的资金对美银而言是雪中送炭;继续持有的股份可以让他们与建行维持战略合作伙伴的关系,在零售、培训等多项业务开展合作;同时,建行曾经给予美银的期权,可以让美银低价增持、高价减减。

今年1月7日,美国银行以每股3.92港元的固定价格出售56.2亿股中国建设银行H股,以1月5日1美元兑换7.75港元的汇价计算,美银此次减持可套现28亿美元。2005年美国银行入股建行的价格是1.32港元,此次出售建行股份,美国银行净赚18.85亿美元。

当时建行表示,美国银行出于自身财务状况等因素考虑,减持部分建行股份,属于正常的市场行为,建行对此表示理解。同时强调,建行与美国银行的战略合作在过去三年多时间里已经取得了丰硕成果,双方一致确认美国银行减持部分股份不会影响双方的战略合作。美国银行多次公开表示,减持少量股份,不会改变其建行重要股东的地位,美国银行对中国经济和金融发展充满信心,对中国建设银行的未来充满信心。建行将继续与美国银行在各个业务领域展开深入合作。

5月12日,陷入困境的美国银行以每股4.2港元出售了135亿股,约占建行股份的6%,筹资73亿美元。在去杠杆化的今天,这不是一笔小数目。接盘者包括中国厚朴基金管理公司、中国人寿保险以及新加坡的淡马锡。

建行新闻发言人重复了1月的回答,再次表示理解。该发言人继续承诺美银与建行的合作的前景:美银减持后仍持有建行约255.8亿股H股,约占总股本的 11%。此次减持不会改变其作为建行长期战略投资者的地位。并且,自2005年9月与美国银行进行战略合作以来,双方在多个领域展开广泛而深入的合作,取得了显著成果。今年双方将在零售与公司业务、信息技术、风险管理等领域设立战略协助项目10个,预计完成经验分享和培训项目59个。美国银行明确表示,减持后将保持与建行已建立的良好战略合作关系,并长期持有剩余的建行股份。

建行发言人似乎是美银与建行的联合发言人。虽然美银赚到钱,但建行展现了成功者的大度。确实,美国银行深受全球金融危机打击,股价一度缩水三分之二以上,还不得不以价格的较高在半行政命令的压力下背上了美林这个大包袱。经过压力测试,美银需要集资约340亿美元才能符合监管机构的资本要求,而建行的总市值已经跃居全球第二。

总而言之,形势在逆转,此次金融危机让中资金融机构与欧美金融机构变身,前者成为抗风险与高增长的象征,而后者则成为杠杆、高危的代名词。由于资本市场估值水平的变化,中资金融机构后来居上。在2月初公布的全球银行市值排行榜显示,排名前10位的依次是:中国工商银行、中国建设银行、中国银行、汇丰控股、美国摩根大通银行、美国富国银行、西班牙国际银行、日本三菱UFJ银行、美国高盛公司和中国交通银行,工行市值相当于9个花旗。

4月BrandZ品牌价值排行榜金融机构类榜单,将美银与花旗抛到孙山外,冠、亚、季军分别是中国工商银行、中国建设银行和中国银行。

美银放弃如此大的蛋糕才是傻瓜行为,最理想的选择是想在套现之后继续保持与建行的合作。如此,在西方市场低迷期,他们可以获得来自于东方资本市场的补偿。对于建行而言同样如此,他们为美银套利的辩护不仅在证明当初低价引入国际资本是明智之举,更是意在与美银这样的国际大资本捆绑在一起走向国际市场。 2006年12月,建行收购美国银行(亚洲)有限公司,随后定名为“中国建设银行(亚洲)”,全面承接其前身美国银行(亚洲)的业务,其香港、澳门的客户在中国内地使用建行的自动柜员机、及在美国使用美国银行的自动柜员机提款,可享受手续费全免的服务。至此,国际金融资本与中国的国有大资本全面合流。你中有我、我中有你,全球金融机构一起做大,大到不能倒。

总要有人付出代价。建行H股遭美银抛售次日,有神秘股东昨抛5.86亿美建行H股大获其利。以前是A股投资者由于A股与H股差价高价接盘,现在轮到了普通的H股投资者。而中资金融机构总是以高价参股少量西方金融机构股权,根本无法介入这些机构的活动。

一旦中国银行业被证明抵抗周期的能力不高,他们无法像美银获得建行的帮助一样,获得西方合作对手从资金到舆论的全方位的帮助。到那时,市场准则会发挥作用,只能同甘不能共苦,利润第一。

giovedì 14 maggio 2009

中国股市已彻底沦为“温室宝宝”!   (from www.163.com)





周三,A股市场再度续涨,还创出了两市收市新高。而据称,创新高的原因是因中石油宣布融资千亿主要以债务融资为主,因而打消了投资者对于二级市场扩容的忧虑……



事实上,对相比于港股溢价高达50%的中石油而言,没有比这更荒诞的理由了。因为问题的症结在于中石油流通股本结构高度畸形,大可视为主力玩弄股指的工具,而它的一千多亿股限售股解禁要到明年年底!



当然,这样的分析也并非完全没有道理,因为它道出了A股市场目前陷入癫狂的另一大原因,即不敢承担任何责任,也经不起一点所谓“利空”:融资就甭想了,半年来,有点融资消息就得赶紧澄清;其次,更不能给大盘施加任何“压力”,只能出利好!



如此,中国股市便又成了一个不折不扣且投机性十足的“温室宝宝”了;而且,鉴于我们的股市还是主板独秀,所以A股市场便非常中国特色地成了“独生温室宝宝”!



那么,为什么会这样呢?原因就在于中国股市本便业绩平平、分红极少,底气不足,加之又处于金融危机、经济衰退和大小非减持等重重包围中,所以也就再担不起任何负担了。可是,去年股灾太大,又让市场机构、众多散户损失严重,继续扳本,所以股市还得牛起来才行,于是便有了现在这个泛滥的流动性堆砌起的“人造牛市”,以至于从2400点到2600多点,竟堆砌了近13万亿的成交金额,直逼我国城乡居民储蓄余额的全部家当,完全把中国股市打造成了一座地地道道的资金堰塞湖,而且,这堰塞湖的护堤竟然如“温室宝宝”一样弱不禁风。



去年,当中国平安再融资时,市场便是一片骂声,直言马明哲们的“贪婪”毁了A股。如此,再融资再度成为市场恐惧的对象,难道不能给我们什么启示么?值此危难之际,我们要防经济衰退,我们要防金融危机,我们要防通缩通胀,我们要防用电量下降,我们还要防猪流感扩散,如今,我们还要防股指下跌,防这个“温室宝宝”被任何“利空”感染……



问题的更大症结在于,如我之前的文章分析,我国这样悖论多多的脆性经济结构一朝不改(还在不得已地刻意强化),我们还能在“一周出一个政策”的经济钢丝上走多远?此外,如“不爱国”的美国人克鲁格曼和巴菲特所言,我们在自己还“没钱”改善民生的条件下竟买了一大堆美债,把自己绑在了一架已经滑坡的破车上,难道真是全是出于“无奈”?这样的“无奈”是如何造成的?谁来为此负责?!



今天,有媒体说:我国“4月份工业增加值同比增长7.3%,增速慢于3月份的8.3%,显示国内经济的复苏前景依然黯淡。”面对这样的分析,作为投资者的股民如不未雨绸缪能有好果子吃么?



“前事不忘,后事之师”!老古人把许多话都说绝了,就看我们这些现代人如何领会吧!看看今日港股的走势便知道,高位震荡、新高跌创的背书乃是,总有人或机构会被留在高岗上“放风”的。